Tumore al seno: obesità come fattore di rischio per la cardiotossicità da antracicline e da Trastuzumab
I pazienti con sindrome metabolica hanno un maggiore rischio di malattie cardiovascolari, anche se la loro suscettibilità alla malattia cardiaca indotta da chemioterapia non è ben documentata.
Una meta-analisi ha valutato le associazioni tra obesità o sovrappeso e cardiotossicità da antracicline e antracicline sequenziali e Trastuzumab ( Herceptin ) in pazienti con cancro al seno.
Sono stati inclusi 15 studi e 8.745 pazienti con tumore alla mammella che erano state trattate con antracicline e antracicline sequenziali e Trastuzumab.
La combinazione di obesità e sovrappeso è risultata significativamente associata a un rischio maggiore di sviluppare cardiotossicità dopo un regime di antracicline e antracicline sequenziali e Trastuzumab nelle pazienti con tumore al seno.
Gli odds ratio ( OR ) aggregati per cardiotossicità sono stati 1.38 ( I2=43%; n=8.745 ) per il sovrappeso o l’obesità ( indice di massa corporea [ BMI ] superiore a 25 kg/m2 ), 1.47 ( I2=47%; n=2.615 ) per obesità, e 1.15 ( I2=27%; n=2.708 ) per sovrappeso.
Non c'è stata evidenza di bias di pubblicazione; tuttavia, non si è riusciti a separare i contributi dei fattori di rischio cardiovascolare correlati all'obesità, come il diabete mellito e l'ipertensione, da quelli della stessa obesità in questa analisi in gran parte non-aggiustata.
In conclusione, i risultati di una analisi in gran parte non-aggiustata suggeriscono che il sovrappeso e l'obesità sono fattori di rischio per la cardiotossicità da antracicline e antracicline sequenziali e Trastuzumab. ( Xagena2016 )
Guenancia C et al, J Clin Oncol 2016; 34: 3157-3165
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