Efficacia e sicurezza dell'Acido Zoledronico nel trattamento dell'osteoporosi
L'efficacia degli attuali trattamenti per l'osteoporosi è limitata dalla scarsa compliance del paziente.
Tuttavia, il favorevole regime posologico a base di Acido Zoledronico ( Aclasta ) ha il potenziale di migliorare la compliance del paziente e quindi i risultati clinici.
E' stata condotta una analisi retrospettiva per esaminare l'aderenza e gli effetti antiosteoporotici di una infusione annuale di 5 mg di Acido Zoledronico in pazienti di Taiwan con osteoporosi fino a 48 mesi.
Sono stati inclusi 5 uomini e 149 donne in postmenopausa ( età media, 77.1 anni ). Prima del trattamento con Acido Zoledronico, il 66.2% dei pazienti presentava fratture; la maggior parte dei pazienti aveva interrotto i trattamenti precedenti a causa di problemi di compliance o di comodità.
Approssimativamente l'85% dei pazienti ha ricevuto almeno 2 infusioni di Acido Zoledronico.
Dopo il trattamento con Acido Zoledronico, la densità minerale ossea è migliorata rispetto al basale sia a 12 mesi ( 11% rispetto al basale; P = 0.01 ) sia a 48 mesi ( 20.7% rispetto al basale; P = 0.009 ).
Inoltre, si è registrata una significativa riduzione del beta-C-telopeptide in tutti i momenti di valutazione da 12 ( P inferiore a 0.001 ) a 36 mesi ( P = 0.010 ).
Nuove fratture cliniche si sono verificate in 16 pazienti ( 10.4% ), di cui 12 pazienti hanno presentato una singola frattura.
L'Acido Zoledronico è risultato associato a un profilo di sicurezza accettabile; non sono stati evidenziati eventi avversi correlati al farmaco.
Il trattamento con Acido Zoledronico ha migliorato la salute delle ossa migliorando la densità minerale ossea e riducendo il turnover osseo, anche nei pazienti ad alto rischio.
Altri benefici dell'Acido Zoledronico nel trattamento dell'osteoporosi sono stati i bassi tassi di frattura e l'alta aderenza alla terapia. ( Xagena2016 )
Po-Ching Hsieh, Orthopedics 2016;39: e263-e270
Endo2016 Gyne2016 Farma2016