Rischio di parto cesareo dopo procedura di escissione elettrochirurgica ad ansa LEEP
E’ stata compiuta una analisi secondaria di uno studio retrospettivo per verificare se una precedente procedura di escissione elettrochirurgica ad ansa ( LEEP ) influenzi il rischio di parto cesareo.
Le donne sottoposte a una precedente LEEP sono state confrontate con due gruppi non-esposti: 1) donne con precedente screening citologico cervicale e 2) donne con precedente biopsia cervicale punch.
La gravidanza valutata in questa analisi è stata la prima gravidanza di durata superiore a 20 settimane di gestazione dopo la procedura di identificazione cervicale.
Sono state incluse in questo studio 598 donne con precedente LEEP, 588 donne con citologia di screening e 552 donne con biopsia cervicale. Dopo aggiustamento per fattori confondenti rilevanti, sono stati osservati simili tassi di parto cesareo nelle donne con precedente LEEP ( 31.6% ) e donne con solo una precedente citologia cervicale ( 29.3%, odds ratio, OR=1.06 ).
Allo stesso modo, non sono state riscontrate differenze nei tassi di parto cesareo quando le donne con precedente LEEP sono state confrontate con quelle che avevano subito una precedente biopsia ( 29.0%, OR aggiustato, aOR=0.99 ).
Tra le donne sottoposte a parto cesareo, l’arresto del travaglio è stata l'indicazione per il parto cesareo in una simile percentuale di donne nei gruppi ( LEEP rispetto al solo esame citologico, P=0.12; LEEP rispetto alla biopsia, P=0.50 ).
La dimensione del campione per LEEP non ha variato le modalità di parto.
Il periodo di tempo tra LEEP e la successiva gravidanza, inoltre, non ha influenzato la modalità di parto.
In conclusione, la procedura di escissione elettrochirurgica ad ansa non ha influito sulla modalità di parto nella successiva gravidanza. ( Xagena2013 )
Frey HA et al, Obstet Gynecol 2013; 121: 1: 39-45
Gyne2013 Chiru2013