Efficacia della Ivermectina nel trattamento della rosacea di tipo papulo-pustolosa
L’Ivermectina ( Efacti ) trova indicazione nelle lesioni infiammatorie della rosacea di tipo papulo-pustolosa in pazienti adulti. Per questa tipologia di pazienti Ivermectina ha dimostrato di avere proprietà antiparassitarie e antinfiammatorie e, rispetto ad altri trattamenti esistenti, una rapida attività farmacologica e una migliore efficacia.
Tre studi di fase III, che hanno coinvolto 2.300 pazienti, hanno valutato il farmaco.
Uno studio a 16 settimane in pazienti adulti affetti da rosacea papulo-pustolosa pubblicato sul British Journal of Dermatology ha dimostrato già dalla terza settimana che una singola applicazione giornaliera di Ivermectina, 10 mg/g crema, è più efficace di due applicazioni giornaliere di Metronidazolo crema 0.75%. Nelle 16 settimane di trattamento, nel gruppo trattato con Ivermectina, la riduzione del numero delle lesioni infiammatorie ha raggiunto l’83% rispetto alla situazione iniziale.
Un altro studio, pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology condotto per 12 settimane, ha dimostrato la superiorità di Ivermectina 10 mg/g crema in termini di efficacia già nelle prime 4 settimane di trattamento rispetto al solo placebo.
A 12 settimane l'Ivermectina ha dimostrato la sua efficacia rispetto al placebo ottenendo un tasso di successo, definito come assenza o notevole riduzione delle papule e delle pustole, rispettivamente del 38.4% e del 40.1%.
Una estensione a 40 settimane dello stesso studio ha dimostrato che i pazienti in trattamento con Ivermectina crema hanno continuato a migliorare con minimi effetti collaterali rispetto a quelli che dal solo placebo erano passati all’Acido azelaico 15% gel.
La rosacea è una comune malattia infiammatoria della pelle che presenta caratteristiche cliniche variabili: le più comuni sono rossore transitorio, eritema persistente, papule e pustole. Interessa in particolar modo le aree centrali del viso, come le guance ed il naso.
La malattia colpisce sia uomini che donne adulte, solitamente dopo i trent’anni di età. Inoltre sintomi quali dolore, bruciore e crescente sensibilità della pelle e in alcuni casi arrossamento, bruciore, secchezza e irritazione degli occhi possono essere presenti.
Benché le cause di questa patologia siano ancora oggetto di dibattito, si conoscono vari fattori scatenanti quali cibo speziato, alcool, stress emotivo, sole/esposizione ai raggi UV, bagni e bevande calde. Sono inoltre state riscontrate elevate quantità di Demodex folliculorum, un acaro generalmente innocuo, che nella pelle delle persone affette da rosacea sembra avere un ruolo nello sviluppo di questa patologia. La rosacea, se non trattata, può peggiorare nel tempo.
Poiché la rosacea è una patologia molto visibile dal punto di vista estetico questo può causare imbarazzo e ansia in alcuni pazienti, portando a frustrazione e a un impatto negativo sulla vita sociale. ( Xagena2015 )
Fonte: Galderma, 2015
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