Terapia di combinazione a bassa dose con Rosiglitazone e Metformina per la prevenzione del diabete mellito di tipo 2
Lo studio CANOE ( CAnadian Normoglycemia Outcomes Evaluation ) ha valutato se una terapia di combinazione a bassa dose influenzasse lo sviluppo di diabete mellito di tipo 2.
Lo studio in doppio cieco, randomizzato e controllato ha coinvolto 207 pazienti con ridotta tolleranza al glucosio che sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere una terapia di combinazione a base di Rosiglitazone ( 2 mg ) e Metformina ( 500 mg ) 2 volte al giorno oppure placebo per un periodo mediano di 3.9 anni.
L’esito primario era il tempo allo sviluppo del diabete mellito, misurato con un test di tolleranza orale al glucosio o mediante 2 valori di glicemia plasmatica a digiuno uguali o superiori a 7.0 mmol/L.
L’analisi è stata per intention to treat.
In totale, 103 partecipanti sono stati assegnati a Rosiglitazone e Metformina e 104 a placebo.
Lo stato vitale è stato ottenuto in 198 ( 96% ) dei partecipanti e la compliance al trattamento ( assunzione di almeno l’80% dei farmaci prescritti ) è stata pari a 78% ( n=77 ) nel gruppo Metformina e Rosiglitazone e 81% ( n=80 ) nel gruppo placebo.
Il diabete incidente si è manifestato in un numero significativamente inferiore di persone sottoposte a trattamento con i due farmaci ( 14% ) che nel gruppo placebo ( 39%; p minore di 0.0001 ).
La riduzione del rischio relativo è stata del 66% e quella del rischio assoluto del 26%, portando a un NNT ( number needed to treat ) di 4.
Nel gruppo trattato con i farmaci, l’80% dei pazienti sono tornati a livelli normali di tolleranza al glucosio rispetto al 53% nel gruppo placebo ( p=0.0002 ).
La sensibilità all’insulina è diminuita alla fine dello studio nel gruppo placebo ( mediana: -1.24 ), ed è rimasta invariata con il trattamento a base di Rosiglitazone e Metformina ( mediana: -0.39; p=0.0006 tra i gruppi ).
Il cambiamento nella funzione delle cellule beta, misurato sulla base dell’indice ISSI-2 ( indice di secrezione-sensibilità all’insulina ), non ha mostrato differenze tra i gruppi ( placebo: -252.3 vs Rosiglitazone e Metformina: -221.8; p=0.28 ).
È stato osservato un aumento della diarrea nei partecipanti trattati con Rosiglitazone e Metformina rispetto ai soggetti del gruppo placebo ( 16% vs 6 6%; p=0.0253 ).
In conclusione, una terapia a bassa dose di Rosiglitazone e Metformina è risultata altamente efficace nella prevenzione del diabete mellito di tipo 2 in pazienti con alterata tolleranza al glucosio, con un effetto minimo sugli eventi avversi clinicamente rilevanti di questi due farmaci. ( Xagena2010 )
Zinman B et al, Lancet 2010; 376: 103-111
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