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È stato studiato l'effetto dell’Acido Tranexamico ( Tranex ) sulla trasfusione di sangue, sugli eventi tromboembolici e sulla mortalità nei pazienti chirurgici.

E’ stata effettuata una revisione sistematica e una meta-analisi di studi, randomizzati e controllati, nei pazienti chirurgici.

Le misure di esito erano: numero di pazienti che hanno ricevuto una trasfusione di sangue; numero di pazienti con un evento tromboembolico ( infarto del miocardio, ictus, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare ); numero di decessi.

Sono stati inclusi 129 studi effettuati tra il 1972 e il 2011, per un totale di 10.488 pazienti.

L'Acido Tranexamico ha ridotto la probabilità di ricevere una trasfusione di sangue ( risk ratio, RR=0.62, P minore di 0.001 ).
Questo effetto si è mantenuto quando l'analisi è stata ristretta agli studi utilizzando un adeguato nascondimento della destinazione ( RR=0.68, P minore di 0.001 ).

L'effetto dell’Acido Tranexamico su infarto miocardico ( RR=0.68, P=0.11 ), ictus ( RR=1.14, P=0.65 ), trombosi venosa profonda ( RR=0.86, P=0.54 ) ed embolia polmonare ( RR=0.61, P=0.27 ) si è rivelato non ben definito.

Un minor numero di decessi si sono verificati nel gruppo Acido Tranexamico ( RR=0.61, P=0.04 ), anche se, quando l'analisi è stata limitata a studi che hanno utilizzato un adeguato celamento è emersa una notevole incertezza ( RR=0.67, P=0.25 ).

La meta-analisi cumulativa ha mostrato che l’evidenza che l'Acido Tranexamico riduca la necessità di trasfusione era disponibile da più di 10 anni.

In conclusione, una forte evidenza che l'Acido Tranexamico riduca le trasfusioni di sangue nella chirurgia era disponibile da molti anni. È improbabile che ulteriori studi sugli effetti del Acido Tranexamico sulla trasfusione di sangue aggiungano nuove informazioni utili.
Tuttavia, l'effetto del Acido Tranexamico sugli eventi tromboembolici e sulla mortalità rimane incerto. ( Xagena2012 )

Ker K et al, BMJ 2012; 344: e3054

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