Attività di Eribulina mesilato in pazienti con sarcoma dei tessuti molli
Eribulina ( Halaven ) inibisce le dinamiche dei microtubuli attraverso un meccanismo distinto da quello degli altri farmaci che hanno come bersaglio la tubulina, inducendo l’arresto del ciclo cellulare e la regressione del tumore in modelli preclinici.
Uno studio ha valutato attività e sicurezza di Eribulina in 4 gruppi di pazienti con diversi tipi di sarcoma dei tessuti molli.
In questo studio multicentrico, non-randomizzato di fase 2, i pazienti sono stati inclusi se affetti da sarcoma dei tessuti molli progressivo o di alto grado, e se avevano ricevuto non più di un precedente regime di chemioterapia di combinazione o fino a due singoli farmaci per malattia avanzata.
I pazienti sono stati stratificati in base al tipo di sarcomi dei tessuti molli.
Eribulina è stata somministrata per via intravenosa a una concentrazione di 1.4 mg/m2 in 2-5 minuti ai giorni 1 e 8 ogni 3 settimane per valutare in primo luogo la sopravvivenza libera da progressione a 12 settimane ( RECIST 1.0 ), valutata in tutti i pazienti che avevano iniziato il trattamento.
Le analisi di sicurezza sono state effettuate in tutti i pazienti che avevano iniziato il trattamento.
Dei 128 pazienti inclusi, 37 avevano sarcoma adipocitico, 40 leiomiosarcoma, 19 sarcoma sinoviale e 32 altri sarcomi.
In totale, 12 ( 31.6% ) dei 38 pazienti con leiomiosarcoma sono risultati valutabili per l’endpoint primario, 15 ( 46.9% ) dei 32 pazienti con sarcoma adipocitico, 4 ( 21.1% ) dei 19 con sarcoma sinoviale e 5 ( 19.2% ) dei 26 con altri sarcomi sono risultati liberi da progressione a 12 settimane.
I più comuni eventi avversi di grado 3-4 sono stati neutropenia ( 52% su 127 pazienti valutabili per sicurezza ), leucopenia ( 35% ), anemia ( 7% ), fatigue ( 7% ), neutropenia febbrile ( 6% ), concentrazioni anomale di alanina aminotransferasi ( 5% ), mucosite ( 3% ) e neuropatia sensoriale ( 3% ).
In conclusione, Eribulina richiede ulteriori studi in questo contesto, basati sulla sopravvivenza libera da progressione a 12 settimane nel leiomiosarcoma e nel sarcoma adipocitico. ( Xagena2011 )
Schöffski P et al, Lancet Oncol 2011; 12: 1045-1052
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