Aripiprazolo versus altri antipsicotici atipici nella schizofrenia
In molti Paesi gli antipsicotici di seconda generazione ( atipici ) sono diventati i farmaci di prima linea per il trattamento delle persone con schizofrenia.
Non è chiaro se i diversi farmaci di nuova generazione presentino differenze riguardo agli effetti e, in tal caso, quanto ampie siano tali differenze.
Un gruppo di Ricercatori dell’Università di Monaco di Baviera in Germania, ha compiuto una revisione della letteratura per determinare quanto l’efficacia e la tollerabilità di Aripiprazolo differissero da quella di altri antipsicotici di seconda generazione per persone con schizofrenia o psicosi schizofrenia-simile.
Sono stati inclusi nell’analisi tutti gli studi randomizzati che hanno messo a confronto Aripiprazolo per os con forme orali di Amisulpride ( Deniban, Solian ), Clozapina ( Clozaril, Leponex ), Olanzapina ( Zyprexa ), Quetiapina ( Seroquel ), Risperidone ( Risperdal ), Sertindolo ( Serlect ), Ziprasidone ( Geodon ) o Zotepina ( Nipolept ) in persone con schizofrenia o psicosi simili alla schizofrenia.
La revisione ha incluso 4 studi per un totale di 1.404 partecipanti su 2 degli 8 possibili confronti: Aripiprazolo versus Olanzapina e Aripiprazolo versus Risperidone.
Il numero totale di partecipanti che hanno abbandonato lo studio precocemente è stato considerevole ( 38.5% ) e ha limitato la validità delle osservazioni ma non le differenze significative tra i gruppi.
Aripiprazolo è risultato meno efficace di Olanzapina in termini di stato mentale generale ( punteggio totale alla scala PANSS: n=794, 2 studi, differenza media [ MD ] 4.96 ), ma associato a meno effetti collaterali, come aumento dei livelli di colesterolo, aumento di peso, sedazione ed effetti collaterali associati a prolattina.
Rispetto a Risperidone non sono state osservate differenze nell’efficacia ( punteggio totale alla scala PANSS: n=372, 2 studi, MD 1.50 ).
Distonia, anomalie del QTc, aumento di prolattina e colesterolo sono risultati meno frequenti nel gruppo Aripiprazolo, mentre il tremore è risultato più frequente in questo gruppo rispetto al gruppo Risperidone.
In conclusione, Aripiprazolo potrebbe risultare per alcuni aspetti meno efficace di Olanzapina, ma più tollerabile in termini di effetti metabolici e sedazione.
Non ci sono prove a sostegno di una differenza nell’efficacia rispetto a Risperidone, ma ne esistono a favore di una migliore tollerabilità in termini di distonia, aumento di prolattina e colesterolo, prolungamento del tratto QTc.
Attualmente non sono disponibili studi sul confronto tra Aripiprazolo e altri farmaci antipsicotici di seconda generazione. ( Xagena2009 )
Komossa K et al, Cochrane Database Syst Rev 2009; (4): CD006569
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