Aumento della proteina C-reattiva materna e aumento del rischio di schizofrenia
Il livello di infiammazione materna durante la gravidanza è stato collegato al rischio di schizofrenia nella prole, aggiungendo nuovi elementi di evidenza per l'associazione della infezione e attivazione immunitaria con lo sviluppo della malattia.
È stata esaminata l’associazione tra proteina C-reattiva gestazionale precoce, un biomarcatore infiammatorio accertato, rilevato in modo prospettico nel siero materno, e schizofrenia, in una grande coorte di nascita con un'ampia biobanca del siero.
È stato utilizzato un disegno caso-controllo nidificato della coorte del Finnish Prenatal Study of Schizophrenia.
In totale sono stati identificati 777 casi di schizofrenia ( schizofrenia, N=630, disturbo schizoaffettivo, N=147 ) con sieri materni disponibili per il test della proteina C-reattiva, e abbinati a 777 soggetti di controllo.
I livelli materni di proteina C-reattiva sono stati valutati utilizzando un test immunologico al lattice da campioni di siero materno archiviati.
I livelli aumentati di proteina C-reattiva materna, classificati come una variabile continua, sono risultati significativamente associati con la schizofrenia nella prole ( odds ratio aggiustato, aOR=1.31 ).
Questa scoperta è rimasta significativa dopo aggiustamento per i potenziali fattori confondenti, tra cui anamnesi materna e dei genitori di disturbi psichiatrici, nascita di gemelli / figli singoli, urbanizzazione, provincia di nascita, e status socio-economico materno.
In conclusione, questa scoperta ha fornita la più solida evidenza ad oggi che l'infiammazione materna può giocare un ruolo significativo nella schizofrenia, con possibili implicazioni per l'individuazione di strategie di prevenzione e meccanismi patogenetici nella schizofrenia e in altri disturbi dello sviluppo neurologico. ( Xagena2014 )
Canetta S et al, Am J Psychiatry 2014;171:960-968
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