Tossicità acuta da Selenio associata a supplemento dietetico
Il Selenio è un elemento necessario per il normale funzionamento cellulare, ma può avere effetti tossici a dosi elevate.
È stata studiata una serie di avvelenamenti acuti da Selenio.
I casi sono stati definiti all'insorgenza dei sintomi di tossicità da Selenio entro 2 settimane dopo aver ingerito un supplemento dietetico acquistato dopo il 1 gennaio 2008.
Dopo la constatazione del caso, sono stati forniti alle persone colpite questionari iniziali e dopo 90 giorni di follow-up, e si sono ottenuti i dati di laboratorio quando possibile.
L'origine dell’intossicazione è stata identificata in un integratore dietetico liquido che conteneva 200 volte la concentrazione di Selenio riportata sull’etichetta.
Dei 201 casi identificati in 10 Stati, 1 persona è stata ricoverata.
La stima della dose media di Selenio consumata era di 41.749 microg/die ( la quantità alimentare consigliata è di 55 microg/die ).
I sintomi più frequentemente riportati sono stati: diarrea ( 78% ), affaticamento ( 75% ), perdita di capelli ( 72% ), dolore articolare ( 70% ), scolorimento o fragilità ungueale ( 61% ) e nausea ( 58% ).
I sintomi persistenti per 90 giorni o più includevano decolorazione e perdita delle unghie ( 52% ), affaticamento ( 35% ) e perdita dei capelli ( 29% ).
La concentrazione media iniziale di Selenio nel siero di 8 pazienti era di 751 microg/l ( range di riferimento, inferiore o uguale a 125 mg/l ).
La concentrazione media iniziale di Selenio nelle urine di 7 pazienti era di 166 microg/24 ore ( range di riferimento, inferiore o uguale a 55 microg/24 ore ).
In conclusione, le concentrazioni tossiche di Selenio in un liquido integratore dietetico hanno portato ad una intossicazione diffusa. Se i produttori fossero stati tenuti a seguire gli standard utilizzati nel settore farmaceutico, questa intossicazione si sarebbe potuta prevenire. ( Xagena2010 )
MacFarquhar JK et al, Arch Intern Med 2010; 170: 256-261
Farma2010