I supplementi di proteine di soia contenenti isoflavoni non hanno effetti benefici nelle donne in post-menopausa, se assunti dopo i 60 anni
La terapia ormonale sostitutiva nelle donne in menopausa ha effetti benefici sui processi di invecchiamento, ma il suo impiego comporta dei rischi.
Gli isoflavoni, composti ad azione simil-estrigenica, potrebbero produrre effetti positivi con minori effetti avversi.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di stabilire se le proteine della soia con isoflavoni fossero in grado di migliorare la funzione cognitiva, la densità minerale ossea ed i lipidi plasmatici nelle donne in post-menopausa.
Allo studio hanno preso parte 202 donne sane in post-menopausa, di età compresa tra i 60 ed i 75 anni.
Le partecipanti sono state assegnate in modo random ad assumere 25.6 g di proteine di soia, contenenti 99mg di isoflavoni ( 52mg di genisteina, 41mg di daidzeina e 6mg di gliceteina ), o proteine totali del latte su base giornaliera, per 12 mesi.
Un totale di 175 donne sono state incluse nell’analisi modificata di intent-to-treat.
L’aderenza al protocollo è stata buona ( livelli plasmatici medi di genisteina, 17.2 nmol/l e 615.1 nmol/l per il gruppo placebo e soia, rispettivamente ).
Dopo un anno non sono state osservate differenze significative tra i due gruppi riguardo alla funzione cognitiva, alla densità minerale ossea o ai lipidi plasmatici.
Questo studio clinico non ha dimostrato alcun effetto benefico dell’impiego di supplementi a base di proteine della soia contenenti isoflavoni, iniziato dopo i 60 anni, sulla funzione cognitiva, sulla densità minerale ossea o sui lipidi plasmatici nelle donne sane in post-menopausa. ( Xagena2004 )
Kreijkamp-Kaspers S et al, JAMA 2004; 292: 65-74
Gyne2004