Sopravvivenza globale e risposta con Nivolumab e Relatlimab nel melanoma avanzato
Lo studio di fase 2/3 RELATIVITY-047 ( A Study of Relatlimab Plus Nivolumab Versus Nivolumab Alone in Participants With Advanced Melanoma ) ha valutato Nivolumab ) Updivo ) più Relatlimab ( Opdualag ) come combinazione a dose fissa, e ha riscontrato un significativo beneficio in termini di sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto a Nivolumab in monoterapia nel melanoma non-resecabile o metastatico precedentemente non trattato.
Sono stati riportati i dati aggiornati sulla sopravvivenza libera da progressione e sulla sicurezza, nonché i primi risultati sulla sopravvivenza globale ( OS ) e sul tasso di risposta obiettiva ( ORR ).
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Nivolumab 480 mg e Relatlimab 160 mg in combinazione a dose fissa oppure Nivolumab 480 mg da solo, somministrato per via endovenosa ogni 4 settimane.
La sopravvivenza libera da progressione ( endpoint primario ) secondo i criteri RECIST versione 1.1, è stata valutata mediante revisione centrale indipendente in cieco ( BICR ).
Gli endpoint secondari, testati gerarchicamente, erano la sopravvivenza globale e quindi il tasso di risposta obiettiva secondo i criteri RECIST versione 1.1, secondo la revisione centrale indipendente in cieco.
A un follow-up mediano di 19.3 mesi, la sopravvivenza libera da progressione mediana secondo la revisione centrale indipendente in cieco è stata di 10.2 mesi con Nivolumab più Relatlimab rispetto a 4.6 mesi con Nivolumab ( hazard ratio, HR=0.78 ).
La sopravvivenza globale mediana non è stata raggiunta con Nivolumab più Relatlimab rispetto a 34.1 mesi con Nivolumab ( HR=0.80; P=0.059 ) ( valore prespecificato per la significatività statistica, P minore o uguale a 0.043 ).
I tassi di risposta obiettiva per revisione centrale indipendente in cieco sono stati rispettivamente del 43.1% versus 32.6%.
Eventi avversi correlati al trattamento di grado 3/4 sono stati osservati nel 21.1% dei pazienti trattati con Nivolumab più Relatlimab rispetto all’11.1% trattati con Nivolumab.
La combinazione a dose fissa di Nivolumab più Relatlimab ha mostrato un beneficio consistente in termini di sopravvivenza libera da progressione rispetto a Nivolumab con circa 6 mesi di follow-up mediano aggiuntivo.
Il trattamento di combinazione non ha raggiunto la soglia statistica preprogrammata per la sopravvivenza globale, con una differenza di 10.3 punti percentuali nel tasso di risposta obiettiva.
Gli eventi avversi correlati al trattamento di grado 3/4 sono stati più frequenti con Nivolumab più Relatlimab rispetto a Nivolumab. ( Xagena2023 )
Long GV et al, NEJM Evid 2023; 2 ( 4 )
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