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Correlazioni in Medicina



Stent vascolari riassorbibili in infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST


Gli stent vascolari bioriassorbibili ( BVS ) sono stati studiati nella malattia coronarica cronica, ma non nell’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento ST ( STEMI ).

Uno studio multicentrico prospettico ha analizzato la fattibilità e la sicurezza dell’impianto di stent vascolare bioriassorbibile durante l'intervento coronarico percutaneo primario ( p-PCI ) nell’infarto STEMI.

L’impianto di stent vascolari bioriassorbibili è diventata la strategia di default per tutti i pazienti con infarto STEMI consecutivi nel periodo 2012-2013.

In totale, 142 pazienti sono stati sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario; 41 di essi ( 28.9% ) soddisfacevano i criteri di inclusione / esclusione per impianto di stent vascolare bioriassorbibile.

Il successo dello stent vascolare bioriassorbibile è stato del 98%, il flusso TIMI 3 è stato ripristinato nel 95% dei pazienti, e lo ritorno elastico ( recoil ) dello stent è stato del 9.7%.

Un sottostudio con 21 pazienti sottoposti a tomografia a coerenza ottica ( OCT ) ha dimostrato ottimi risultati procedurali con un tasso solo di 1.1% di malposizionamento dell’impalcatura ( scaffold ) dello stent.

Dissezioni sono state riscontrate nel 38% dei pazienti, ma erano piccole e clinicamente silenti.

Il diametro del vaso di riferimento, misurato mediante angiografia coronarica quantitativa, era significativamente inferiore a quello misurato dalla tomografia a coerenza ottica di 0.29 mm ( P=0.028 ).

Gli esiti clinici sono stati confrontati tra il gruppo con stent vascolare bioriassorbibile e il gruppo di controllo; quest'ultimo era formato da pazienti che avevano impiantato lo stent metallico ed erano in classe Killip I o II.

L’endpoint clinico combinato è stato definito come morte, infarto del miocardio o rivascolarizzazione del vaso target.

La sopravvivenza libera da eventi è stata la stessa in entrambi i gruppi; 95% per stent vascolari bioriassorbibili e 93% per il gruppo di controllo ( P=0.674 ).

In conclusione, l’impianto di uno stent vascolare bioriassorbibile nello infarto STEMI acuto è fattibile e sicuro.
I risultati procedurali valutati da angiografia e tomografia a coerenza ottica sono eccellenti.
I primi risultati clinici sono incoraggianti. ( Xagena2014 )

Kočka V et al, Eur Heart J 2014; 35: 787-794

Cardio2014


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