Benefici clinici nell’impiego degli steroidi nei pazienti sottoposti a bypass cardiopolmonare
La somministrazione profilattica di steroidi ai pazienti che devono sottoporsi a bypass cardiopolmonare può offrire benefici.
Queste le conclusioni di una meta-analisi di 44 studi, che hanno coinvolto 3.205 pazienti. Ventinove studi erano in doppio cieco.
Gli steroidi hanno ridotto la fibrillazione atriale di nuova insorgenza ( rischio relativo, RR=0.71 ), il sanguinamento postoperatorio ( differenza media pesata [ WMD ] –99.6 ml ) e la durata della permanenza in Unità di Terapia Intensiva ( UTI ) ( WMD – 0.23 giorni ).
Anche la permanenza in ospedale è risultata ridotta ( WMD – 0.59 giorni ), ma questo dato era meno robusto.
E’ stato osservato un trend verso la riduzione della mortalità ( RR=0.73 ).
Gli studi randomizzati hanno indicato che gli steroidi somministrati in prossimità dell’intervento producono benefici, riducendo il rischio di fibrillazione atriale di nuova insorgenza, ed i risultati sono stati incoraggianti riguardo alla riduzione del sanguinamento, permanenza in ospedale ed in UTI, e mortalità. ( Xagena2008 )
Whitlock RP et al, Eur Heart J 2008; 29: 2582-2600
Cardio2008 Farma2008