Effetti dei corticosteroidi per via inalatoria sulla sopravvivenza nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO )
Sono stati esaminati 1.685 pazienti di 40 anni o con età superiore , a cui era stata diagnosticata una broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) e che avevano assunto corticosteroidi per via inalatoria (n=786), corticosteroidi per via inalatoria + Salmeterolo (n=332) , o solo Salmeterolo (n= 170), per 90 giorni o più.
Il gruppo controllo era rappresentato da 397 pazienti che non avevano assunto né corticosteroidi per via inalatoria né un antagonista beta2 a lunga durata d’azione , ma un altro farmaco per 90 giorni o più.
Nel corso dello studio, il 28% dei pazienti nel gruppo di controllo è morto rispetto al 14% dei pazienti che aveva assunto i corticosteroidi per via inalatoria e/o Salmeterolo.
L’impiego dei corticosteroidi per via inalatoria è risultato associato ad una più lunga sopravvivenza nei pazienti con BPCO, indipendentemente dalla diagnosi di asma, età sesso o gravità della broncopneumopatia. ( Xagena2002 )
Fonte: American College of Chest Physicians, CHEST 2002 Annual Conference, San Diego