Esiti di gravidanza nelle donne con talassemia in Nord America e nel Regno Unito
Il miglioramento della sopravvivenza nella talassemia ha riportato l'attenzione sulla qualità di vita, compresa la pianificazione familiare.
Capire i problemi associati con l'infertilità e gli esiti negativi della gravidanza può influire sulla cura clinica dei pazienti con talassemia.
Sono stati riportati il numero e gli esiti delle gravidanze tra i soggetti iscritti nei registri Thalassemia Clinical Research Network ( TCRN ) e sono state esaminate le variabili associate al successo del parto.
Sono state identificate 129 gravidanze in 72 donne tra le 264 donne di età a partire da 18 anni nel dataset.
Oltre il 70% delle gravidanze è terminato con nati vivi e 73 su 83 ( 88% ) dei nati vivi sono nati a termine.
La maggior parte delle gravidanze ( 78.2% ) sono state concepite senza tecnologie riproduttive.
La maggior parte delle gravidanze ( 59.3% ) si sono verificate durante programmi di trasfusioni croniche, ma solo il 38.9% era in terapia di chelazione del ferro.
4 donne hanno sviluppato problemi cardiaci.
Il carico di ferro nelle donne che avevano concepito non era significativamente diverso da quello rilevato nelle donne di controllo che non erano mai state incinte, appaiate per età e diagnosi.
Non c’è stata alcuna differenza anche negli esiti di gravidanza associati con la diagnosi, lo stato trasfusionale, il diabete mellito o l'infezione da epatite C.
Le gravidanze si sono verificate nel 27.3% delle donne con talassemia in età fertile nei registri TCRN, un notevole incremento dal precedente rapporto del 2004.
Mantenendo in modo ottimale la salute, le gravidanze possono essere portate a termine con successo. ( Xagena2013 )
Thompson AA et al, Am J Hematol 2013; 88: 9: 771-773
Emo2013 Gyne2013