Gravidanza nella beta-talassemia intermedia
I progressi nella gestione dei pazienti con talassemia intermedia hanno permesso l'aumento dei tassi di gravidanze tra donne con talassemia intermedia nel mondo.
Tuttavia, le informazioni riguardanti la gestione e l’esito della gravidanza nella talassemia intermedia sono piuttosto limitate in letteratura.
Uno studio ha riportato l’esperienza circa l'esito materno e fetale di pazienti con talassemia intermedia, e ha rappresentato la complessità della malattia e la necessità di una gestione multidisciplinare e personalizzata, come mostrato dalla descrizione di due interessanti casi di gravidanza.
Sono stati analizzati i dati registrati da 60 gravidanze in 34 donne in un periodo di 20 anni.
49 pazienti hanno raggiunto la gravidanza a termine ( età media materna: 27.4 anni ) entro 37 settimane di gestazione.
Il loro valore di emoglobina media è stato di 8.33 g/dl; il 26.5% delle pazienti non ha subito trasfusioni o le ha subite una volta sola durante la gestazione.
Ci sono stati 11 aborti ( 18.3% ). Gli aborti spontanei ( 5/11 ) erano correlati ad elevati livelli di emoglobina fetale ( HbF ).
Sei donne hanno avuto più di 2 parti normali.
19 neonati ( 38.8% ), che pesavano 2-3 kg, hanno richiesto l'ospedalizzazione in un reparto di terapia intensiva neonatale per 1-3 settimane.
Una paziente ha presentato complicanze potenzialmente letali ( anemia emolitica, trombocitopenia e allargamento della milza ) e un’altra paraparesi spastica a causa di masse paravertebrali extramidollari.
In conclusione, anche se possono verificarsi diverse complicazioni durante la gravidanza nelle donne con talassemia intermedia, un monitoraggio attento e frequente da parte di ematologi e ostetriche può portare a partorire con successo. ( Xagena2014 )
Voskaridou E et al, Eur J Haematol 2014; Epub ahead of print
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