La radioterapia associata al Tamoxifene più efficace del solo Tamoxifene nel carcinoma mammario precoce, ER positivo, linfonodi-negativi
Ricercatori canadesi hanno valutato l’effetto dell’irradiazione mammaria, associata a somministrazione di Tamoxifene sulla sopravvivenza libera da malattia e sulla recidiva locale delle donne di età superiore a 50 anni con carcinoma mammario linfonodi-negativi T1 o T2.
Lo studio ha riguardato 769 donne con tumore al seno, precoce ( diametro del tumore inferiore a 5cm ).
Le pazienti sono state assegnate in modo random a ricevere irradiazione della mammella più Tamoxifene ( n = 386 ), oppure solamente Tamoxifene ( n = 383 ).
Il periodo medio di follow-up è stato di 5.6 anni.
A 5 anni, la percentuale di recidive locali è stata del 7.7% nel gruppo del Tamoxifene e dello 0.6% nel gruppo irradiazione più Tamoxifene ( hazard ratio, HR = 8.3; p < 0.001 ).
La percentuale di sopravvivenza a 5 anni libera da malattia è stata dell’84% e del 91%, rispettivamente ( p = 0.004 ).
E’ stata osservata una significativa differenza nella percentuale di recidive ascellari a 5 anni: 2.5% nel gruppo Tamoxifene, 0.5% nel gruppo irradiazione più Tamoxifene ( p = 0.049 ).
Secondo gli Autori la radioterapia associata al Tamoxifene ha ridotto in modo significativo il rischio di recidive a livello della mammella e dell’ascella, dopo lumpectomia nelle donne con tumori della mammella di piccole dimensioni ER positivo, linfonodi-negativi. ( Xagena2004 )
Fyles A W et al, N Engl J Med 2004 ; 351 : 963-970
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