CMX001 per prevenire la malattia da citomegalovirus nel trapianto di cellule ematopoietiche
L’uso degli agenti antivirali disponibili per la prevenzione della malattia da citomegalovirus ( CMV ) è limitata dai frequenti effetti tossici e dall’insorgenza di resistenza.
CMX001 mostra una potente attività in vitro contro CMV e altri virus a DNA a doppia elica.
Uno studio ha valutato sicurezza e attività anti-CMV di CMX001 in pazienti che erano stati sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche.
Nel periodo 2009-2011, sono stati arruolati 230 pazienti con dati valutabili.
Questi pazienti adulti recipienti di trapianto e CMV-sieropositivi provenienti da 27 Centri sono stati assegnati in maniera casuale a somministrazione orale di CMX001 o placebo.
I pazienti sono stati assegnati in un rapporto 3:1 a 5 coorti di studio sequenziali in base all’aumento del dosaggio, con un disegno in doppio cieco.
La randomizzazione è stata stratificata in base a presenza o assenza di malattia trapianto-versus-ospite ( GVHD ) acuta e DNA di CMV nel plasma.
I pazienti hanno ricevuto il farmaco dello studio dopo attecchimento per 9-11 settimane, fino alla settimana 13 dopo il trapianto.
Analisi di PCR ( polymerase-chain-reaction ) del DNA di CMV nel plasma sono state effettuate settimanalmente.
I pazienti nei quali è stato identificato DNA di CMV a un livello che richiedeva trattamento hanno interrotto il farmaco in studio e sono stati sottoposti a trattamento preventivo contro l’infezione da CMV.
L’end point primario era un evento CMV, definito come malattia da CMV o un livello plasmatico di DNA di CMV superiore a 200 copie per millilitro alla sospensione del farmaco in studio.
Le analisi sono state condotte nella popolazione per intention-to-treat.
L’incidenza di eventi CMV è risultata significativamente più bassa tra i pazienti che avevano ricevuto CMX001 alla dose di 100 mg 2 volte la settimana che in quelli che avevano ricevuto placebo ( 10% vs 37%; differenza di rischio, -27 punti percentuali; P=0.002 ).
La diarrea è stato l’evento avverso più comune in pazienti trattati con CMX001 alla dose di 200 o più mg alla settimana ed è risultata dose-limitante a 200 mg 2 volte a settimana.
Non sono state osservate mielosoppressione e nefrotossicità.
In conclusione, il trattamento con CMX001 per via orale alla dose di 100 mg 2 volte a settimana ha ridotto significativamente gli eventi CMV in persone sottoposte a trapianti di cellule ematopoietiche.
La diarrea è risultata dose-limitante in questa popolazione alla dose di 200 mg 2 volte a settimana. ( Xagena2013 )
Marty FM et al, N Engl J Med 2013; 369:1227-1236
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