Riattivazione di HHV-6 e suo effetto sul delirio e sulle funzioni cognitive dopo trapianto di cellule emopoietiche
L’herpesvirus umano 6 ( HHV-6 ) viene rilevato nel plasma di circa il 40% dei pazienti sottoposti a trapianto di cellule emopoietiche e provoca sporadicamente encefalite in questa popolazione.
L'effetto della riattivazione di HHV-6 sulla funzione del sistema nervoso centrale non è stato completamente caratterizzato.
Questo studio prospettico è stato finalizzato a valutare le associazioni tra riattivazione di HHV-6 e disfunzione del sistema nervoso centrale dopo trapianto allogenico di cellule staminali.
I pazienti sono stati arruolati prima del trapianto di cellule emopoietiche.
I campioni di plasma sono stati analizzati per HHV-6 al basale e due volte a settimana dopo il trapianto fino al giorno 84.
Lo stato di delirio è stato valutato al basale, 3 volte a settimana fino al giorno 56, e settimanalmente nei giorni da 56 a 84 con uno strumento validato.
I test neurocognitivi sono stati eseguiti al basale e approssimativamente a 84 giorni.
HHV-6 è stato rilevato in 111 dei 315 pazienti inclusi ( 35% ).
I pazienti affetti da HHV-6 hanno presentato una maggiore probabilità di sviluppare delirio ( odds ratio aggiustato, OR=2.5 ) e hanno dimostrano declino neurocognitivo ( OR=2.6 ) nei primi 84 giorni dopo trapianto di cellule emopoietiche.
Il sangue del cordone ombelicale e il trapianto da soggetti non imparentati ha aumentato il rischio di riattivazione di HHV-6.
Questi dati forniscono la base per condurre uno studio clinico randomizzato per determinare se la prevenzione della riattivazione di HHV-6 riduce la morbilità neurocognitiva nei soggetti che ricevono un trapianto di cellule emopoietiche. ( Xagena2011 )
Zerr DM et al, Blood 2011; 117: 5243-5249
Emo2011 Inf2011 Neuro2011