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Correlazioni in Medicina



Rischio di tromboembolismo venoso nella spondilite anchilosante


Il tromboembolismo venoso ( VTE ), inclusa l'embolia polmonare ( PE ) e la trombosi venosa profonda ( DVT ), può rappresentare un pericolo per la vita.
È stata riscontrata una maggiore frequenza di tromboembolismo venoso in condizioni infiammatorie.
Ad oggi, gli studi che hanno valutato se questo rischio è maggiore anche nei pazienti con spondilite anchilosante sono scarsi.

Usando il database sanitario della British Columbia, Canada, che comprende tutti i residenti all'interno della provincia, sono state condotte analisi di coorte abbinate di embolia polmonare, trombosi venosa profonda e di tromboembolismo venoso incidenti tra i casi incidenti di spondilite anchilosante e sono stati confrontati con individui scelti casualmente dalla popolazione generale senza la spondilite.
Sono stati calcolati i tassi di incidenza ( IR ) di tromboembolismo venoso e condotte analisi multivariate dopo aver aggiustato per i tradizionali fattori di rischio.

Tra 7.190 casi incidenti di spondilite anchilosante, 35 hanno sviluppato embolia polmonare e 47 hanno sviluppato trombosi venosa profonda.

I tassi di incidenza di embolia polmonare, trombosi venosa profonda e tromboembolismo venoso in generale per 1.000 anni-persona per i pazienti con spondilite anchilosante erano 0.79, 1.06, 1.56 rispetto a 0.40, 0.50, 0.77 nella coorte di controllo.

Gli hazard ratio corrispondenti aggiustati di embolia polmonare, trombosi venosa profonda e tromboembolismo venoso sono stati rispettivamente pari a 1.36, 1.62 e 1.53.

I rischi di embolia polmonare, trombosi venosa profonda e tromboembolismo venoso sono stati più alti nel primo anno di diagnosi con hazard ratio di 2.88, 2.20 e 2.10, rispettivamente.

Questi risultati hanno mostrato un aumento del rischio di tromboembolismo venoso nella popolazione generale affetta da spondilite anchilosante.
Questo rischio appare più rilevante nel primo anno dopo la diagnosi. ( Xagena2019 )

Aviña-Zubieta JA et al, Ann Rheum Dis 2019; 78: 480-485

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