Trombolisi intraventricolare in emorragia intracerebrale che richiedono ventricolostomia
La trombolisi intraventricolare è un trattamento promettente per facilitare la risoluzione dei coaguli intraventricolari dopo emorragia intraventricolare.
Sono stati esaminati gli esiti in ospedale e l'utilizzo delle risorse dopo trombolisi nei pazienti con emorragia intraventricolare con necessità di ventricolostomia.
Sono stati identificati pazienti adulti con diagnosi primaria di emorragia intracerebrale non-traumatica che richiedeva ventricolostomia dal Nationwide Inpatient Sample dal 2002 al 2011.
Sono stati inclusi 34.044 pazienti nell’analisi, di cui 1.133 ( 3.3% ) hanno ricevuto la trombolisi intraventricolare.
Il gruppo di trombolisi ha presentato mortalità ospedaliera significativamente più bassa ( 32.4% vs 41.6%, P=0.001 ) che è rimasta inferiore dopo il controllo per dati demografici di base, caratteristiche dell’ospedale, comorbidità, gravità del caso e interruzione della cura ( odds ratio aggiustato, aOR=0.670; P=0.002 ).
C'è stata una tendenza verso condizioni di dimissione favorevoli ( a casa o riabilitazione ) nella coorte trombolisi ( aOR=1.335, P=0.064 ).
I tassi aggiustati di meningite batterica e posizionamento di shunt ventricolare sono risultati simili tra i gruppi.
Il gruppo trombolisi ha presentato ricovero più lungo e più alto costo di cura aggiustato per l’inflazione, ma il costo delle cure per durata del ricovero era simile al gruppo non-sottoposto a trombolisi intraventricolare.
In conclusione, la trombolisi intraventricolare per emorragia intracerebrale che ha richiesto ventricolostomia è risultata associata a una minore mortalità ospedaliera e a una tendenza verso la dimissione favorevole con tassi simili di complicanze ospedaliere rispetto al gruppo non-sottoposto a trombolisi intraventricolare. ( Xagena2014 )
Moradiya Y et al, Stroke 2014; 45: 2629-2635
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