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Correlazioni in Medicina



Diagnosi di infezioni opportunistiche: co-infezione di HIV e tubercolosi


L’incidenza di tubercolosi è diminuita di circa 1.5% l'anno a partire dal 2000, ma ha continuato a interessare 10.4 milioni di persone nel 2015, con un terzo restante non-diagnosticato o sotto-stimato.
La diagnosi di tubercolosi tra i co-infettati con il HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) ha un ruolo di rilievo, dato che la tubercolosi rimane la principale causa di morte in tali individui.

Una diagnosi accurata e rapida di tubercolosi attiva può essere in grado di evitare la mortalità negli adulti e nei bambini, di ridurre la trasmissione, e potrà avere ricadute anche sulla terapia antiretrovirale.

E’ stata compiuta una revisione riguardo ai progressi nella diagnosi della tubercolosi, soprattutto tra gli individui con coinfezione da HIV, e l'impatto sulla cura del paziente.

La diagnostica della tubercolosi si è trasformata nel corso degli ultimi 5 anni.

La diagnostica molecolare, come Xpert MTB/RIF, che rileva contemporaneamente la resistenza del Mycobacterium tuberculosis a Rifampicina, ha rivoluzionato i programmi di controllo della tubercolosi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ( WHO / OMS ) ha approvato l'uso di Xpert MTB/RIF nel 2010 per l'uso nei pazienti con co-infezione da HIV e da Mycobacterium tuberculosis, e successivamente nel 2013 per l'uso come test diagnostico iniziale per tutti gli adulti e bambini con segni e sintomi di tubercolosi polmonare.

I test LPA ( Line Probe Assay ) sono raccomandati per il rilevamento di resistenza a Rifampicina e Isoniazide in campioni di espettorato positivi e in colture di micobatteri.
Un test LPA di seconda linea è stato raccomandato per la diagnosi di tubercolosi estremamente resistente ai farmaci ( XDR-TB ).

Esami urinari come il test LAM ( lipoarabinomannano ) può essere utilizzato presso il Centro di cura e ha un ruolo di nicchia per completare la diagnosi di tubercolosi nei pazienti ospedalizzati, gravemente malati, affetti da infezione da HIV con bassa conta di cellule CD4 inferiore a 100 cellule/mcl.

Piattaforme polivalenti come m2000 ( Abbott Molecular ) e GeneXpert ( Cepheid ) offrono un potenziale per l'integrazione dei test per infezione da HIV e tubercolosi.

In realtà esistono pochi veri test che consentano una diagnosi precoce o rapida di tubercolosi, completa di test di sensibilità ai farmaci, soprattutto se si considerano i tassi molto elevati di fallimento osservati tra la scoperta di biomarcatori e l'ingresso del prodotto sul mercato. ( Xagena2017 )

Scott L et al, Curr Opin HIV AIDS 2017; Epub ahead of print

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