Caratterizzazione, prognosi e trattamento dei pazienti con tumori carcinoidi polmonari metastatici
I carcinoidi polmonari metastatici ( MLC ) rimangono scarsamente caratterizzati e non esiste stratificazione prognostica.
È stato condotto uno studio retrospettivo che includeva pazienti con carcinoide polmonare metastatico in due Centri europei.
Gli obiettivi erano caratterizzare questi casi e identificare i fattori prognostici di sopravvivenza e l’efficacia dei trattamenti.
Sono stati inclusi in totale 162 pazienti con carcinoide polmonare metastatico: il 50% erano donne e l'età media era di 61 anni.
La metà dei pazienti presentava metastasi sincrone, localizzate principalmente nel fegato ( 75% ), nell'osso ( 42% ) e nei polmoni ( 25% ).
Secondo la classificazione WHO, i carcinoidi polmonari metastatici erano tipici ( 28% ), atipici ( 60% ) o non-specificati ( 12% ).
Nel 43% dei casi è stata osservata una sindrome funzionante e captazione alla scintigrafia del recettore della Somatostatina nel 76% dei casi.
Il tasso di sopravvivenza globale a 5 anni è stato del 60%, e del 25% a 10 anni.
All'analisi multivariata, il performance status ECOG di 0-1 ( hazard ratio HR: 5.81 ), la captazione alla scintigrafia del recettore della Somatostatina ( HR: 0.38 ), i bassi valori sierici di cromogranina A ( HR: 2.27 ) e il carcinoide tipico ( HR: 1.87 ) sono risultati associati a una migliore sopravvivenza.
In conclusione, i carcinoidi polmonari metastatici sono caratterizzati da un'alta frequenza di carcinoidi atipici, sindrome funzionante e metastasi epatiche / ossee.
La classificazione WHO, l’ECOG performance status, la scintigrafia del recettore della Somatostatina e la cromogranina A erano associati a una più lunga sopravvivenza.
La risposta parziale è stata più frequente con terapie locoregionali, terapia radionuclide del recettore del peptide o chemioterapia a base di Oxaliplatino. ( Xagena2019 )
Robelin P et al, J Thorac Oncol 2019; Epub ahead of print
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