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Correlazioni in Medicina



Soppressione di VEGF intraoculare durante il trattamento con Aflibercept per la degenerazione maculare senile


È stata determinata la durata della soppressione delle concentrazioni del fattore di crescita vascolare endoteliale ( VEGF ) nell'umore acqueo di occhi con degenerazione maculare neovascolare legata all’età ( AMD ) trattati con Aflibercept ( Eylea ).

Sono stati inclusi in uno studio prospettico non-randomizzato 27 occhi di 27 pazienti affetti da degenerazione maculare senile neovascolare trattati con iniezioni intravitreali di Aflibercept somministrato in caso di necessità, guidato dalla tomografia a coerenza ottica con dominio spettrale ( SD OCT ).

In totale sono stati raccolti 132 campioni di umore acqueo prima delle iniezioni intravitreali di Aflibercept e le concentrazioni di VEGF-A analizzate.

Le concentrazioni medie di VEGF nell’umore acqueo prima di iniziare il trattamento erano pari a 90.6 pg/ml.

L’iniezione intravitreale di Aflibercept ha soppresso le concentrazioni di VEGF nell’umore acqueo al di sotto del limite inferiore di quantificazione ( minore di 4 pg/ml ) in tutti i pazienti.

La durata media di soppressione di VEGF al di sotto del limite inferiore di quantificazione è stata superiore a 71 giorni.

Il primo momento dopo l'iniezione in cui la concentrazione di VEGF è tornata al di sopra del limite inferiore di quantificazione è stato a 55 giorni in 1 paziente e superiore a 56 giorni, l'intervallo di trattamento raccomandato per Aflibercept, in 20 pazienti.
Il recupero di VEGF nell’umore acqueo di 6 pazienti è rimasto incerto dopo 56 giorni.

In conclusione, in media, le concentrazioni di VEGF nell'umore acqueo sono state soppresse al di sotto del limite inferiore di quantificazione dopo iniezioni intravitreali di Aflibercept per circa 10 settimane.
Questa soppressione di VEGF nell’umore acqueo suggerisce una inibizione durevole di VEGF nella maggior parte dei pazienti trattati con Aflibercept ogni 8 settimane. ( Xagena2014 )

Fauser S et al, Am J Ophthalmology 2014;158:532-536

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