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Correlazioni in Medicina



L’utilità della vaccinazione antinfluenzale nella comunità è modesta


La vaccinazione contro l’influenza di individui anziani è raccomandata a livello mondiale.
Uno studio coordinato dal Cochrane Vaccines Field della ASL 20 di Alessandria ha avuto come obiettivo quello di revisionare le evidenze circa l’efficacy e l’effectiveness dei vaccini anti-influenzali nei soggetti con 65 anni di età o più.

Sono stati analizzati 5 database e sono stati selezionati 5 studi randomizzati, 49 studi di coorte e 10 studi caso-controllo che valutavano l’efficacy del vaccino antinfluenzale ( riduzione dei casi confermati in laboratorio ) o l’effectiveness del vaccino contro malattie simili all’influenza ( riduzione dei casi sintomatici ).

Gli Autori hanno espresso l’efficacy o l’effectiveness del vaccino come una proporzione, utilizzando la formula VE = 1- rischio relativo ( RR ) o VE * = 1 – odds ratio ( OR ).

Sono stati analizzati i seguenti outcome: influenza, malattia simil-nfluenzale, ricovero ospedaliero, complicanze e morte.

Negli individui anziani che non vivono in comunità l’effectiveness dei vaccini contro la malattia simil-influenzle è stata del 23%, mentre non è stata osservata significatività nei confronti dell’influenza ( RR = 1.04 ).

I vaccini combinati sono stati in grado di prevenire la polmonite ( VE = 46% ), il ricovero ospedaliero ( VE = 45% ), la morte per influenza o polmonite ( VE = 42% ), ed hanno ridotto la mortalità per qualsiasi causa ( VE = 60% ).

Nei pazienti anziani che vivono nella comunità, i vaccini non sono risultati significativamente efficaci contro l’influenza ( RR = 0.19 ), la malattia simil-influenzale ( RR = 1.05 ) o la polmonite ( RR = 0.88 ).

Vaccini combinati hanno prevenuto il ricovero ospedaliero per influenza e polmonite ( VE = 26% ) e la mortalità per qualsiasi causa ( VE = 42% ).

Dopo aggiustamento per fattori confondenti, la performance vaccinale è migliorata riguardo al ricovero ospedaliero per influenza o polmonite ( VE* = 27% ), malattie respiratorie ( VE* = 22% ) e malattie cardiache ( VE* = 24% ), ed alla mortalità per qualsiasi causa ( VE* = 47% ).

Lo studio ha dimostrato che l’utilità della vaccinazione antinfluenzale nella comunità è modesta.
Nelle strutture di cura a lungo termine, la vaccinazione combinata permette invece di ridurre le complicanze. ( Xagena2005 )

Jefferson T et al, Lancet 2005 ; 366 : 1165-1174


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