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Correlazioni in Medicina



Ablazione termica nel trattamento del tumore alla mammella


Le tecnica ad energia termica potrebbero rivelarsi di grande utilità nel trattamento dei tumori.

Nell’ablazione termica la terapia ablativa utilizza gli ultrasuoni o l’MRI ( risonanza magnetica ad immagini ) a guidare un device termico al sito del tumore mammario.

Esistono tre tipi di ablazione termica:

a) l’ablazione mediante radiofrequenza utilizza il calore prodotto da una corrente elettrica.
Gli elettrodi ad ago sono posizionati attorno al tumore, applicando una temperatura di circa 60° per 15 minuti in modo da distruggere il tessuto tumorale.

b) l’ablazione laser utilizza un raggio di luce altamente concentrato per penetrare il tessuto tumorale.
L’energia laser è emessa da una fibra ottica inserita in un ago che è posizionato al centro del tumore.

c) la crioterapia impiega azoto liquido per congelare e distruggere il tessuto tumorale.
Il crioprobe, che ha la forma di un grosso ago, viene inserito nel tessuto tumorale.

L’ablazione termica del carcinoma mammario è stata eseguita su 50 pazienti presso l’UAMS ( University of Arkansas for Medical Sciences ) a Little Rock negli Stati Uniti.

La tecnica trova indicazione nel trattamento di piccoli singoli tumori delle dimensioni di 1,5 cm, o più piccoli.

Dopo la procedura le pazienti vengono sottoposte a radioterapia e/o a chemioterapia.

Nel corso di pochi giorni o settimane lo stato infiammatorio scompare.( Xagena2004 )


Fonte: Radiological Society of North America, 2004


Onco2004

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