Adalimumab è sicuro ed efficace nei pazienti con uveite refrattaria
I bloccanti del fattore di necrosi tumorale ( TNF ) hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento delle malattie infiammatorie sistemiche e oculari.
Ricercatori hanno condotto uno studio clinico di fase II, prospettico, in aperto, multicentrico, per valutare l'efficacia e la sicurezza di Adalimumab ( Humira ), un anticorpo monoclonale anti-TNF enteramente umano, nel trattamento della uveite refrattaria.
Sono stati arruolati soggetti con uveite non-infettiva refrattaria ai corticosteroidi e ad almeno un altro farmaco immunosoppressivo.
L’endpoint composito era costituito da acuità visiva, infiammazione intraoculare, capacità di ridurre il dosaggio degli immunosoppressori, e l'imaging del segmento posteriore.
La risposta clinica è stata definita come un miglioramento in almeno un parametro, nessun peggioramento, e infiammazione intraoculare ben controllata.
Alla settimana 10, i responder sono stati autorizzati a continuare a ricevere Adalimumab per la durata dello studio di 50 settimane.
Ventuno dei 31 pazienti ( 68% ) sono stati definiti responder clinici a 10 settimane; di questi 12 pazienti ( 39% ) presentavano risposta duratura dopo 50 settimane.
Il motivo più comune per l’interruzione dello studio era l’inefficacia primaria o secondaria.
Nessun paziente ha sperimentato tossicità in grado di limitare il trattamento.
In conclusione, Adalimumab è risultato sicuro ed efficace nel 68% dei pazienti con uveite refrattaria, 10 settimane dopo l’arruolamento; l’efficacia si è mantenuta a 1 anno nel 39%. ( Xagena2013 )
Suhler EB et al, Br J Ophthalmol 2013; 97: 481-486
Oftalm2013 Farma2013