Adalimumab, un anticorpo monoclonale umano ricombinante, per il trattamento dell’artrite reumatoide
Adalimumab ( Humira ) è un anticorpo monoclonale umano, ricombinante, specifico per il TNF ( Tumor Necrosis Factor ).
Adalimumab si lega in modo specifico al TNF alfa impedendo l’ interazione con i propri recettori.
Inoltre l’ Adalimumab modula le risposte biologiche che sono indotte o regolate dal TNF.
Adalimumab trova indicazione nella riduzione dei segni e dei sintomi, e nell’inibizione della progressione dei danni strutturali nei pazienti adulti con artrite reumatoide attiva, forma moderata-grave, che presentano un’inadeguata risposta ad uno o più farmaci DMARD ( disease-modifying anti-rheumatic drugs ).
Adalimumab può essere impiegato da solo o associato al Metotrexato.
Il dosaggio raccomandato dall’ Adalimumab nei pazienti adulti con artrite reumatoide è di 40mg, somministrati ogni 15 giorni mediante iniezioni sottocutanee.
Le reazioni avverse gravi più comuni dopo somministrazione dell’ Adalimumab sono:
- gravi infezioni
- eventi neurologici
- tumori
La più comune reazione avversa con l’ Adalimumab è la reazione al sito di iniezione.
Negli studi effettuati, il 20% dei pazienti trattati con Adalimumab ha sviluppato reazioni al sito di iniezione ( eritema e/o prurito, emorragia, dolore, gonfiore ) rispetto al 14% dei pazienti che ha ricevuto il placebo.
Nella maggior parte dei casi, la comparse di reazioni al sito d’iniezione non ha comportato la sospensione del trattamento.
La percentuale dei pazienti che ha dovuto interrompere il trattamento con Adalimumab nel corso degli studi clinici, è stata del 7% contro il 4% con il placebo.
I principali effetti indesiderati che hanno indotto a sospendere il trattamento sono stati: arrossamento (0,7%), rash (0,3%) e polmonite (0,3%). ( Xagena2003 )
Fonte: Package Insert Humira ( USA)
Farma2003