MedFocus.it

Correlazioni in Medicina



Efficacia di Adalimumab nella malattia di Crohn intollerante o refrattaria ad Infliximab


Uno studio ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Adalimumab ( Humira ), un anticorpo anti-TNF-alfa nell’induzione e nel mantenimento della remissione nei pazienti con malattia di Crohn, refrattario o intollerante ad Infliximab ( Remicade ).

Hanno preso parte allo studio 16 pazienti con malattia di Crohn trattati con 160 mg di Adalimumab per via sottocutanea alla settimana 0, ed in seguito con 80 mg del farmaco ogni 15 giorni.

La risposta clinica ad Adalimumab è stata valutata mediante l’indice di attività della malattia ( CDAI ) e tramite i parametri di laboratorio.

Per tutti i pazienti è stata compiuta la genotipizzazione per le varianti di CARD15 e per il polimorfismo +1059G/C nel gene della proteina C-reattiva.

Nel 63% dei pazienti ( 10/16 ) trattati con Adalimumab, la remissione ( punteggio CDAI inferiore a 150 ) è stata indotta per almeno 8 settimane, indipendentemente dallo studio CARD15 o +1059G/C.

In 6 di 10 pazienti, la remissione ha avuto una durata superiore a 24 settimane.

Adalimumab ha ridotto in modo significativo i livelli plasmatici della proteina C reattiva e l’indice di attività della malattia di Crohn.

Nel corso dello studio è stato riscontrato un caso di grave complicanza ( polmonite fungina ).
Sei pazienti hanno sviluppato in modo intermittente disturbi dermatologici minori che si sono risolti dopo terapia topica.

Lo studio ha mostrato che Adalimumab può indurre a mantenere la remissione nei pazienti con malattia di Crohn da moderata a grave intollerante o refrattaria ad Infliximab. ( Xagena2007 )

Seiderer J et al, Aliment Pharmacol Ther 2007; 25: 787-796

Gastro2007 Farma2007

XagenaFarmaci_2007


Altri articoli