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Correlazioni in Medicina



Esiti neuropsichiatrici a lungo termine dopo stimolazione pallidale nella distonia primaria e secondaria


Sono stati valutati i cambiamenti nella diagnosi di disturbi psichiatrici di asse I in pazienti con distonia primaria e secondaria dopo la stimolazione cerebrale profonda ( DBS ) del globus pallidus interno ( GPI ).

Colloqui clinici strutturati in base ai criteri DSM-IV, disturbi psichiatrici di asse I, sono stati prospetticamente eseguiti prima e dopo l'intervento chirurgico.

Le diagnosi sono state fatte sulla base dei criteri DSM-IV.
I disturbi psichiatrici sono stati raggruppati in 5 categorie: umore, ansia, dipendenze, disturbi ossessivo-compulsivi, e psicosi.
I pazienti potevano essere stratificati in più di una categoria.
Sono stati calcolati i tassi per le diagnosi invariate, le diagnosi in remissione, e le diagnosi di nuova insorgenza dopo chirurgia per ogni categoria.

Sono stati inclusi 57 pazienti con distonia primaria e secondaria.

L’età media alla chirurgia e la durata della distonia al momento dell'intervento erano, rispettivamente, di 50.6 e 19.0 anni.

Prima dell'intervento, sono state effettuate 37 diagnosi di asse I in 25 pazienti; di questi il 43.8% si era presentato con almeno una diagnosi di asse I ( per lo più malattie dell'umore e d'ansia ).

La durata media del follow-up psichiatrico è stata di 24.4 mesi.

Nel complesso, dopo l'intervento chirurgico non sono state trovate variazioni significative ( P=0.16 ) nelle diagnosi di asse I ( 23 pazienti, 40.3% ): 27 ( 73% ) invariati, 10 ( 27% ) in remissione completa, e 4 ( 12.9% ) con diagnosi di nuovo esordio.

In conclusione, i risultati supportano la stabilità psichiatrica generale dei pazienti con distonia primaria e secondaria sottoposti a stimolazione cerebrale profonda del globus pallidus interno.
Tuttavia, considerando l'elevata morbilità psichiatrica nella popolazione con distonia, sono fortemente raccomandate valutazioni psichiatriche prima e dopo l'intervento chirurgico. ( Xagena2015 )

Meoni S et al, Neurology 2015; 85: 433-440

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