L’uso di antibiotici potrebbe essere correlato allo sviluppo della malattia di Crohn
Da alcuni dati osservazionali è emerso che l’uso di antibiotici possa rappresentare un fattore di rischio per l’insorgenza della malattia di Crohn.
Questi dati , tuttavia , sono stati ottenuti attraverso questionari ed hanno valore scientifico limitato.
Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare la relazione tra impiego di antibiotici e malattia di Crohn con dati raccolti in modo prospettico.
La selezione dei casi di malattia di Crohn è avvenuta consultando il General Practice Research Database.
L’analisi è stata effettuata su 587 pazienti con malattia di Crohn e 1460 controlli.
Il 71% dei pazienti con malattia di Crohn aveva fatto uso di antibiotici 2-5 anni prima della diagnosi contro il 58% dei controlli.
L’odds ratio ( OR ) , aggiustato , è risultato pari a 1.32.
Una relazione simile a quella con gli antibiotici è stata anche trovata con i contraccettivi orali, con i farmaci cardiovascolari e con i farmaci neurologici.
Gli Autori hanno trovato un’associazione statisticamente significativa tra la malattia di Crohn ed il precedente impiego di antibiotici. ( Xagena2004 )
Card T et al, Gut 2004;53:246-250
Gastro2004