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Correlazioni in Medicina



Azitromicina durante le riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva acuta che richiedono il ricovero in ospedale


L'Azitromicina ( Zitromax ) previene le esacerbazioni acute della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), tuttavia, il suo valore nel trattamento delle esacerbazioni di BPCO che richiede il ricovero ospedaliero resta da definire.

E' stato verificato se un intervento di 3 mesi con Azitromicina a basso dosaggio potesse ridurre il fallimento del trattamento quando iniziato al momento del ricovero in ospedale e aggiunto alle cure standard.

In uno studio clinico, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, i pazienti che erano stati ricoverati in ospedale per esacerbazioni di BPCO e avevano una storia di fumo di 10 o più pacchetti-anno e una o più riacutizzazione nell'anno precedente sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 entro 48 ore dal ricovero ospedaliero ad Azitromicina oppure a placebo.
L'Azitromicina al dosaggio di 500 mg/die per 3 giorni è stata somministrata in aggiunta a un trattamento acuto standardizzato di corticosteroidi sistemici e antibiotici, e successivamente continuato per 3 mesi ( 250 mg/2 giorni ).
Successivamente i pazienti sono stati seguiti per altri 6 mesi.

Le analisi del tempo al primo evento hanno valutato il tasso di fallimento del trattamento entro 3 mesi come un nuovo endpoint primario nella popolazione intent-to-treat, con fallimento del trattamento definito come il composito di intensificazione del trattamento con corticosteroidi sistemici e/o antibiotici, uno step-up nelle cure ospedaliere o riammissione per motivi respiratori oppure mortalità per qualsiasi causa.

Un totale di 301 pazienti è stato randomizzato ad Azitromicina ( n = 147 ) oppure placebo ( n = 154 ).

Il tasso di fallimento del trattamento entro 3 mesi è stato del 49% nel gruppo Azitromicina e del 60% nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR=0.73; intervallo di confidenza [ IC ] 95%, 0.53-1.01; P = 0.0526 ).

L'intensificazione del trattamento, l'aumento delle cure ospedaliere e i tassi di mortalità entro 3 mesi sono stati del 47% contro il 60% ( P = 0.0272 ), del 13% versus 28% ( P = 0.0024 ) e del 2% vs 4% ( P = 0.5075 ), rispettivamente nei gruppi Azitromicina e placebo.
I benefici clinici si sono persi 6 mesi dopo il ritiro.

In conclusione, 3 mesi di Azitromicina per una esacerbazione di BPCO a base infettiva che richiede ricovero in ospedale possono ridurre significativamente il fallimento del trattamento durante il periodo a più alto rischio.
Il trattamento prolungato sembra essere necessario per mantenere i benefici clinici. ( Xagena2019 )

Vermeersch K et al, Am J Respir Crit Care Med 2019; 200: 857-868

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