Efficacia della terapia fotodinamica nel tumore polmonare precoce in regione centrale nei pazienti non eleggibili per la chirurgia
E’ stata sottoposta a revisione l’esperienza dello Yorkshire Laser Centre con l’utilizzo della terapia fotodinamica broncoscopica nel tumore polmonare precoce nella regione centrale nei soggetti non eleggibili per l’intervento chirurgico.
Su 200 pazienti sono stati sottoposti a terapia fotodinamica broncoscopica, 21 erano affetti da tumore polmonare precoce nella regione centrale, e sono entrati nello studio prospettico.
Le indicazioni per la terapia fotodinamica broncoscopica erano le lesioni endobronchiali metacrone o recidive, successive ad un precedente trattamento con intenti curativi in 10 pazienti ( 11 lesioni ), la non eleggibilità per la chirurgia a causa di una scarsa funzione cardiovascolare in 8 pazienti ( 9 lesioni ) ed il mancato consenso all’intervento chirurgico in 3 pazienti.
La terapia fotodinamica consisteva nella somministrazione per via endovenosa di Fotofrin 2 mg/kg, seguita da illuminazione broncoscopica 24-48 ore più tardi.
Non è stata osservata nessuna mortalità correlata alla procedura a 30 giorni.
Un paziente ha sviluppato una lieve fotosensibilità cutanea.
La risposta completa ha avuto una durata variabile. Sei pazienti sono morti a 3-103 mesi ( in media 39,3 ) e per 3 di questi la causa non è stata il tumore.
Quindici pazienti sono vivi a 12-82 mesi.
Secondo gli Autori, la terapia fotodinamica broncoscopica nel carcinoma polmonare in fase iniziale, regione centrale, può permettere una lunga sopravvivenza libera da malattia e dovrebbe essere considerata come opzione di trattamento nei pazienti non eleggibili per l’intervento chirurgico. ( Xagena2007 )
Moghissi K et al, Thorax 2007; 62: 391-395
Pneumo2007 Onco2007
XagenaFarmaci_2007