Melanoma della testa e del collo: miglioramento della sopravvivenza globale nei pazienti sottoposti a chirurgia micrografica di Mohs rispetto a un'ampia escissione locale
La gestione chirurgica ottimale per il melanoma del testa-collo rimane controversa.
Sono stati valutati gli esiti per i melanomi del testa-collo trattati con la chirurgia micrografica di Mohs ( MMS ) rispetto all'escissione locale ampia ( WLE ) dal National Cancer Database per il periodo 2004-2015.
In totale, sono stati esaminati 50.397 casi di melanoma del testa-collo; 3510 ( 7% ) sono stati trattati con chirurgia micrografica di Mohs e 46.887 ( 93% ) con escissione locale ampia.
Dopo aver controllato le potenziali variabili confondenti, i pazienti trattati con chirurgia micrografica di Mohs avevano maggiori probabilità di sopravvivere dopo 5 anni rispetto ai pazienti trattati con ampia escissione locale ( rapporto di rischio [ hazard ratio ] HR=1.181, intervallo di confidenza [ IC ] 95%: 1.083-1.288; P inferiore a 0.001 ).
I fattori associati a uno svantaggio di sopravvivenza statisticamente significativo includevano: sesso maschile ( HR=1.287, IC 95%: 1.242-1.357; P = 0 ), ulcerazione tumorale ( HR 1.687, IC 95%: 1.616-1.760; P = 0 ) e margini chirurgici positivi ( HR=1.395, IC 95%: 1.306-1.490; P = 0 ).
La sopravvivenza del paziente era inversamente proporzionale alla profondità di Breslow ( spessore del tumore ).
Le limitazioni dello studio sono rappresentate dall'esame di un database e dal numero limitato di melanomi trattati con chirurgia micrografica di Mohs.
In conclusione, la chirurgia micrografica di Mohs è una valida opzione di trattamento per il melanoma della testa e del collo.
I dati del National Cancer Database hanno indicato che la chirurgia micrografica di Mohs potrebbe conferire un vantaggio in termini di sopravvivenza rispetto alla escissione locale ampia. ( Xagena2020 )
Hanson J et al, J Am Acad Dermatol 2020; 82: 149-155
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