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Correlazioni in Medicina



Dutasteride nell’ipertrofia prostatica


L’ipertrofia prostatica è un ingrandimento della prostata, di natura benigna, ad andamento progressivo.
Se non curata la malattia può provocare ritenzione urinaria acuta e necessità di ospedalizzazione per intervento chirurgico.
L’EMEA ha approvato la Dutasteride ( Avodart ) nel trattamento dell’ipertrofia prostatica.
La Dutasteride si differenzia dalla Finasteride ( Proscar ) per essere il primo inibitore della 5-alfa reduttasi in grado di inibire entrambi gli enzimi ( isoenzima di tipo 1 e di tipo 2 ) che convertono il testosterone in diidrotestosterone ( DHT ) a livello prostatico e di altri tessuti.
La Dutasteride riduce i livelli di DHT del 90%.
Studi clinici, che hanno coinvolto più di 4.300 pazienti per 2 anni, hanno mostrato che il farmaco è in grado di ridurre il rischio di incapacità ad urinare del 57% e la necessità a sottoporsi ad operazione chirurgica del 48%.
Gli effetti indesiderati sono risultati lievi-moderati. Nel 4,7% degli uomini che hanno fatto uso della Dutasteride si è osservata impotenza e nel 3% calo della libido.
Si sono , inoltre , presentati : disturbi di eiaculazione e ginecomastia. ( Xagena2002 )

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