Trattamento preventivo dell’emicrania: i farmaci anticomiziali
A. Costa e F. Antonaci, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Isituto Neurologico Mondino, Università di Pavia
Il Valproato sodico si è dimostrato utile nella prevenzione degli attacchi di emicrania e della cefalea cronica quotidiana. La sua efficacia è correlata all'aumento dell'attività GABAergica che probabilmente si esplica nell'ipotalamo, nella corteccia cerebrale e nel nucleo del rafe dorsale, i cui recettori GABA-ergici controllano l'attività di cellule 5-HTergiche. Inoltre esso potrebbe controbilanciare la ipereccitabilità neuronale indotta dal glutammato. Al dosaggio di 600mg/die, trova indicazione nelle forme di emicrania comorbida con epilessia o con disturbi d'ansia e dell'umore, nelle forme ad elevata frequenza di crisi e dopo la disintossicazione da abuso di analgesici. E’ possibile salire a dosi di 1-1.2 g/die. Particolari precauzioni da adottare: iniziare con basse dosi, controllare l’esame emocromocitometrico, la funzionalità epatica e i parametri emocoagulativi, e monitorare i livelli plasmatici del farmaco. ( 2000 )