L'Eparina a dose piena nei pazienti con COVID-19 potrebbe rappresentare un nuovo standard di cura
Secondo uno studio, la somministrazione precoce di Eparina a dose piena ha rallentato il processo trombo-infiammatorio e ridotto il rischio di malattie gravi e morte tra i pazienti ospedalizzati moderatamente malati con COVID-19.
I benefici dell'Eparina, un anticoagulante che previene la formazione di coaguli e riduce l'infiammazione, per i pazienti con COVID-19 sono emersi da RAPID ( Rapid Response to the COVID-19 Pandemic ), uno studio multicentrico, in aperto, randomizzato, condotto in 28 siti in 6 Paesi.
I ricercatori hanno riconosciuto che l'insufficienza respiratoria ipossica è la causa più comune di deterioramento clinico dei pazienti ricoverati in ospedale per COVID-19.
Hanno ipotizzato che l'inizio precoce dell'Eparina terapeutica potrebbe ridurre il processo trombo-infiammatorio e il rischio di malattie critiche o di morte a causa dei suoi effetti anticoagulanti, antinfiammatori e potenziali antivirali.
L'analisi intention-to-treat ( ITT ) ha incluso 465 pazienti ( età media, 60 anni; 56.8% uomini; indice di massa corporea [ BMI ] media, 30.3 kg/m2 ) ricoverati in ospedale con infezione da virus SARS-CoV-2 confermata in laboratorio e livelli elevati di D-dimero.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Eparina terapeutica a dose piena ( n = 228 ) o Eparina a basso dosaggio profilattica ( n = 237 ) tra il 29 maggio 2020 e il 12 aprile 2021.
Un composito di morte, ventilazione meccanica invasiva, ventilazione meccanica non-invasiva o ricovero in terapia intensiva è servito come risultato primario.
E' stato anche studiato il sanguinamento maggiore come endpoint di sicurezza.
I risultati hanno mostrato che l'esito composito primario si è verificato a 28 giorni nel 16.2% ( n = 37 ) dei pazienti assegnati all'Eparina terapeutica e nel 21.9% ( n = 52 ) all'Eparina profilattica ( odds ratio, OR = 0.69; IC 95%, 0.43-1.1 ); tuttavia la riduzione non è statisticamente significativa.
4 pazienti ( 1.8% ) assegnati all'Eparina terapeutica sono deceduti contro 18 pazienti ( 7.6% ) assegnati all'Eparina profilattica, pari a una diminuzione statisticamente significativa della morte per tutte le cause del 78% ( OR = 0.22; IC 95%, 0.07-0.65 ).
E' stato riportato un composito di mortalità per qualsiasi causa o qualsiasi ventilazione meccanica tra il 10.1% ( n = 23 ) del gruppo Eparina terapeutica e il 16% ( n = 38 ) del gruppo Eparina profilattica ( OR = 0.59; IC 95%, 0.34 -1.02 ), e sanguinamento maggiore in 2 pazienti ( 0.9% ) con Eparina terapeutica e 4 pazienti ( 1.7% ) con Eparina profilattica ( OR = 0.52, IC 95%, 0.09-2.85 ). ( Xagena2021 )
Fonte: MedRxiv, 2021
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