L’alfa-Tocoferolo o il beta-Carotene non sembrano prevenire la malattia coronarica nei maschi fumatori
Una ricerca ha valutato gli effetti post-trial di supplementi a base di alfa-Tocoferolo e di beta-Carotene sulla malattia coronarica nei partecipanti allo studio ATBC ( Alfa-Tocopherol, Beta-Carotene cancer prevention ).
Un totale di 29–133 fumatori maschi, di età compresa tra 50 e 69 anni, sono stati assegnati in modo random a ricevere alfa-Tocoferolo 50 mg, o beta-Carotene 20 mg, o entrambi, o un placebo, ogni giorno per 5-8 anni.
All’inizio del periodo di follow-up post-trial, 23.144 uomini erano ancora a rischio di un primo evento coronarico maggiore.
Altri 1.255 uomini presentavano invece una storia di infarto miocardico pre-trial.
Il rischio post-trial di eventi coronarici maggiori è stato 0,95 tra i soggetti trattati con alfa-Tocoferolo e 1,14 tra coloro che avevano assunto beta-Carotene.
Il rischio di infarto miocardico non-fatale è stato 0,96 e 1,16, mentre il rischio di infarto miocardico fatale è stato 0,94 e 1,11 rispettivamente.
Tra gli uomini con infarto miocardico pre-trial nessun effetto è stato osservato riguardo al rischio di eventi coronarici maggiori post-trial.
Da questo studio si evince che il beta-Carotene sembra aumentare il rischio post-trial di primo infarto miocardico non-fatale.
I risultati dello studio non supportano l’ipotesi che l’alfa-Tocoferolo o il beta-Carotene siano in grado di prevenire la malattia coronarica nei soggetti maschi, fumatori.( Xagena2004 )
Törnwall ME et al, Eur Heart J 2004; 25: 1171-1178
Cardio2004