G-CSF e SCF migliorano la riserva contrattile del ventricolo sinistro infartuato senza alcuna azione sul tessuto cicatriziale
Uno studio coordinato da Robert A Klomer dell’Heart Institute dell’University of Southern California ha verificato se il fattore stimolante le colonie dei granulociti ( G-CSF ) ed il fattore delle cellule staminali ( SCF ) fossero in grado di promuovere la rigenerazione miocardica dopo occlusione coronarica e migliorare la funzione ventricolare sinistra.
Lo studio è stato effettuato su ratti Sprague-Dawley, sottoposti ad occlusione coronarica permanente.
Alcuni ratti ( n = 19 )hanno ricevuto per via sottocutanea G-CSF e SCF, mentre il gruppo controllo è stato trattato con acqua sterile.
A 8 settimane, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro ( FEVS ), a riposo, è risultata essere 0.45 nei controlli e 0.52 nei cuori trattati ( p = 0.16 ).
Sotto stress da dobutamina, gli animali trattati presentavano volumi telediastolici e telesistolici del ventricolo sinistro più piccoli ( 0.37ml e 0.16ml ) rispetto agli animali di controllo ( 0.51ml e 0.26ml ), con un miglioramento del 7% della frazione d’eiezione.
Lo spessore del tessuto cicatriziale è risultato essere 1.1mm nei cuori trattati e 1mm nei controlli.
La morfologia del tessuto cicatriziale è risultata simile in entrambi i gruppi senza evidenza di nuovo muscolo nel tessuto cicatriziale.
I dati dello studio hanno indicato che G-CSF e SCF migliorano la riserva funzionale del ventricolo sinistro senza, tuttavia, promuovere la sostituzione del tessuto cicatriziale. ( Xagena2005 )
Sesti C et al, J Am Coll Cardiol 2005; 46: 1662-1669
Cardio2005