Terapia sistemica per iperidrosi primaria con Glicopirrolato o Clonidina
I dati riguardanti i farmaci sistemici nella gestione dell'iperidrosi sono limitati.
Obiettivo di uno studio è stato quello di fornire elementi di prova per la sicurezza e l'efficacia di farmaci sistemici per l'iperidrosi primaria.
Sono stati prescritti agenti sistemici in totale a 71 pazienti; 12 pazienti ( 17% ) sono stati persi durante il follow-up e sono stati esclusi da ulteriori analisi.
Un totale di 59 pazienti con dati per almeno 2 mesi di follow-up ( età media 28.9 anni, 37 donne, 22 uomini, follow-up medio 19.5 mesi ) sono stati inclusi nella analisi.
La iperidrosi palmoplantare e/o ascellare è stata la forma più comune ( 71% ), seguita da iperidrosi generalizzata ( 15% ) e craniofacciale ( 14% ).
Il Glicopirrolato ( in genere 1-2 mg una o due volte al giorno ) è stato prescritto a 45 pazienti, con un tasso di risposta del 67%.
Sono stati osservati 15 insuccessi terapeutici, che hanno incluso 6 pazienti non-responder e 9 pazienti con effetti avversi, tra cui xerostomia e disturbi gastrointestinali.
La Clonidina ( 0.1 mg due volte al giorno ) è stata prescritta a 13 pazienti, con un tasso di risposta del 46%.
Sette insuccessi terapeutici hanno incluso 3 pazienti non-responder e 4 pazienti con effetti negativi, tutti riguardanti la riduzione della pressione sanguigna.
Un paziente ha risposto alla Ossibutinina 5 mg due volte al giorno.
Non ci sono state differenze significative in termini di efficacia ( P=0.21; odds ratio, OR=0.43 ) o di effetti negativi ( P=0.46; OR=1.78 ) tra Glicopirrolato e Clonidina.
In conclusione, la terapia sistemica con Glicopirrolato o Clonidina può essere efficace per la iperidrosi.
Quasi due terzi dei pazienti hanno risposto alla terapia, e meno di un quarto ha avuto effetti avversi limitanti il trattamento, che sono stati tutti auto-limitanti e non-gravi. ( Xagena2012 )
Walling HW et al, J Am Acad Dermatol 2012; 66: 387-392
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