Le donne ipotiroidee dovrebbero aumentare il dosaggio di Levo-Tiroxina subito dopo la diagnosi di gravidanza
L’ipotiroidismo durante la gravidanza è associato ad alterazioni nello sviluppo cognitivo e ad un aumento della mortalità fetale.
Nel corso della gravidanza la necessità di ormone tiroideo per la madre aumenta.
Nonostante sia noto che le donne con ipotiroidismo dovrebbero aumentare la loro dose di Levo-Tiroxina durante la gravidanza, non è raro osservare casi di ipotiroidismo biochimico.
Uno studio, coordinato dai Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital and Harvard Medical School di Boston, ha tentato di identificare la quantità di Levo-Tiroxina necessaria durante la gravidanza.
Sono state seguite in modo prospettico 20 gravidanze che hanno coinvolto 19 donne.
I neonati sono stati 17.
Per 17 gravidanze è stato necessario un aumento del dosaggio di Levo-Tiroxina.
La richiesta media di Levo-Tiroxina è aumentata del 47% durante la prima metà della gravidanza ( inizio medio dell’aumento del dosaggio: 8 settimane di gestazione ), ed ha raggiunto un livello di plateau alla 16^ settimana.
L’aumento del dosaggio è risultato necessario fino alla fine della gravidanza.
I dati di questo studio indicano che l’aumento della richiesta di Levotiroxina avviene già a partire dalla V settimana di gestazione.
Gli Autori, tenuto conto dell’importanza dell’eutiroidismo materno per lo sviluppo cognitivo del feto, propongono che le donne affette da ipotiroidismo aumentino la loro dose di Levotiroxina di circa il 30% appena lo stato di gravidanza sia stato confermato.
Pertanto i livelli plasmatici di tirotropina dovrebbero essere monitorati ed il dosaggio di Levotiroxina aggiustato di conseguenza. ( Xagena2004 )
Alexander EK et al, N Engl J Med 2004; 351: 241-249
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