Mielodepressione con Linezolid
Linezolid è il primo antibatterico della classe dell’oxazolidinone. Inibisce in modo selettivo la formazione del complesso di inizio trascrizione, che è un componente essenziale della sintesi proteica batterica.
Linezolid è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni Gram positive: infezioni complicate della cute e dei tessuti molli, polmonite causata da enterococchi Vancomicina-resistenti e stafilocchi Meticillina-resistenti.
Sono giunti al Servizio di framacovigilanza inglese, MCA, 12 rapporti di disordini ematopoietici, tra cui: trombocitopenia, anemia, leucopenia, e pancitopenia.
Il rischio di mielosoppressione con Linezolid appare essere correlato alla durata del trattamento.
Alla sospensione della terapia, gli effetti indesiderati si sono risolti in alcuni pazienti.
Le Autorità Sanitarie inglesi raccomandano una conta ematica ogni settimana nei pazienti che ricevano Linezolid.
Uno stretto monitoraggio è inoltre richiesto nei pazienti che: 1) ricevono il farmaco per più di 10-14 giorni; 2) hanno una storia di mielosoppressione; 3) stanno assumendo in modo concomitante farmaci che alterano, negativamente, i livelli di emoglobina, la funzione piastrinica; 4) presentano grave insufficienza renale.
Se la mielosoppresione avviene durante il trattamento con Linezolid, la somministrazione del farmaco dovrebbe essere interrotta a meno che la terapia sia considerata essenziale.
Fonte : MCA, Medicines Control Agency 2001
Xagena2001