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Correlazioni in Medicina



La fitoterapia nel trattamento della stasi venosa e del linfedema


Il linfedema è uno stato patologico caratterizzato da un insufficiente drenaggio linfatico correlato ad ostruzioni o ad alterazioni funzionali dei vasi linfatici; in conseguenza di tale ostruzione si manifesta un aumento dei liquidi interstiziali e si possono formare edemi.

Diversi prodotti naturali sono stati ritenuti utili in letteratura nel ridurre l’edema tissutale, il linfedema e nel migliorare patologie post-trombotiche, specialmente del distretto venoso. Questi prodotti riconoscono come principali bersagli il tono venoso, l’emoconcentrazione, l’aumentata permeabilità capillare, l’edema, la ridotta attività fibrinolitica, l’incremento del fibrinogeno plasmatico, le anomalie della funzione leucocitaria, il controllo del dolore e delle sovrainfezioni.

Prove di efficacia sperimentali e cliniche documentano l’utilità di alcuni fitoterapici nel trattamento dell’insufficienza cronica della circolazione venosa e dei disturbi ad essa collegati ( varici, ulcere venose, edemi agli arti inferiori, emorroidi ), in particolare dell’Ippocastano, della frazione triterpenica della Centella asiatica, del Melilotus officinalis, della Vitis vinifera e del Pungitopo in particolare della frazione triterpenica della Centella asiatica ( Dentella ), del Melilotus officinalis ( Meliloto ), della Vitis vinifera ( Vite da vino ) dell’Aesculus Hippocastanum ( Ippocastano ), e del Ruscus Aculeatus ( Pungitopo ).

Tali evidenze sono anche sostenute dai risultati di una Cochrane Review, sebbene limitata dalla estrema eterogeneità degli studi clinici valutati, la quale sostiene che i fitoterapici presentano un beneficio globale significativo per l’insufficienza venosa ( rischio relativo 0.72 con intervallo di confidenza al 95% 0.65-0.81 ) specialmente nella diminuzione dell’edema. ( Xagena2009 )

Vannacci A et al, G.I.O.T. 2009;35:23-33

Farma2009

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