Irradiazione parziale accelerata della mammella utilizzando brachiterapia per il cancro alla mammella
L’irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia è un’alternativa all’irradiazione totale della mammella dopo intervento chirurgico conservativo.
Sono stati valutati i pattern di utilizzo dell’irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia rispetto alle lineeguida 2009 ASTRO-G ( American Society for Radiation Oncology consensus guidelines ) in una coorte di donne.
Dai dati Surveillance, Epidemiology, and End Results, sono state identificate 138.815 donne americane con carcinoma mammario diagnosticato nel periodo 2000-2007, che erano state sottoposte a irradiazione totale o a irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia dopo chirurgia mammaria conservativa.
Le donne sono state classificate come idonee, con riserva o non-idonee per la irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia in base ai criteri ASTRO-G.
In generale, il 2.6% delle pazienti ha ricevuto irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia. e il 65.8% di queste donne sono state classificate come con riserva o non-idonee.
L’irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia è stata utilizzata nel 5% delle pazienti idonee, nel 3.4% di quelle definite con riserva e nel 1.6% di quelle non-idonee in base ai criteri ASTRO-G ( P inferiore a 0.001 ).
L’uso di irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia è aumentato dallo 0.4% nel 2000 al 6.6% nel 2007 con ampie variazioni ( 0-7% ) tra le diverse località.
Le variabili associate all’uso di irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia tra le pazienti idonee hanno incluso altre razze versus razza bianca ( odds ratio, OR=0.51, P inferiore a 0.001 ), regione ( OR=2.60-8.62, P inferiore a 0.001 ), anno più recente ( OR=20.3, P inferiore a 0.001 ).
Tra le pazienti definite con riserva, le variabili associate a uso di irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia hanno incluso razza nera versus razza bianca ( OR=0.76, P=0.027 ), altre razze vs razza bianca ( OR=0.57, P inferiore a 0.001 ), etnicità ispanica ( OR=0.75, P=0.036 ), regione ( OR=3.10-10.2, P inferiore a 0.001 ), contesto non-metropolitano o rurale ( OR=0.53, P=0.012 ) e anno più recente ( OR=17.6, P inferiore a 0.001 ).
Tra le pazienti idonee, razza nera vs razza bianca ( OR=0.77, P=0.008 ), altre razze vs razza bianca ( OR=0.46, P inferiore a 0.001 ), regione ( OR=3.33-21.6, P inferiore a 0.001 ) e anno più recente ( OR=12.7, P inferiore a 0.001 ) sono risultati associati all’utilizzo di irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia.
In conclusione, l’irradiazione parziale accelerata della mammella mediante brachiterapia dopo chirurgia conservativa mammaria è stata adottata rapidamente negli Stati Uniti e il suo utilizzo ha mostrato una variabilità legata a razza, etnicità e, in misura molto ampia, in base alla regione, soprattutto tra le pazienti che non sarebbero dovute rientrare tra quelle idonee per questo tipo di tecnica di radiazione. ( Xagena2012 )
Hattangadi JA, J Natl Cancer Inst 2012; 104: 29-41
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