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Correlazioni in Medicina



Patologie benigne della mammella


Includono il fibroadenoma, la mastopatia fibrocistica, il papilloma intraduttale e il tumore filloide.


Fibroadenoma

È la più frequente lesione nodulare mammaria dopo la mastopatia fibrocistica con il picco di incidenza tra i 15 ed i 25 anni; rara la sua insorgenza dopo i 35 anni.
Si apprezza come una lesione nodulare ovalare singola a superficie liscia ben mobile sui piani superficiali e profondi.

Sintomi del fibroadenoma

È una lesione asintomatica che può essere riscontrata all’autopalpazione o all’esame senologico.

Diagnosi del fibroadenoma

Visto l’età giovanile di incidenza l’esame radiologico presenta una sensibilità ridotta ( la donna giovane presenta elevata quantità di acqua nella ghiandola mammaria ) e quindi la conferma della lesione avviene mediante l’ecografia.

Terapia

Nelle lesioni a rapido accrescimento e in quelle dubbie alla diagnostica per immagini si effettuerà l’exeresi con successivo esame istologico.


Mastopatia fibrocistica

È la malattia più frequente della mammella con un picco di incidenza tra i 25 e i 45 anni, è data dalla combinazione di più lesioni elementari in parte proliferative ed in parte regressive che interessano sia il tessuto connettivale che quello epiteliale.
Le lesioni elementari riscontrabili sono rappresentate da:
Cisti - di dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, solitamente sono multiple e bilaterali.
Metaplasia apocrina - è una modificazione dell’epitelio delle cellule che rivestono le cisti
Fibrosi dello stroma - si forma del tessuto connettivo a seguito di rottura di una cisti
Infiltrato flogistico - i globuli bianchi arrivano in sede di rottura cistica
Infiltrazione fibroadenomatosa - proliferazione stromale ed epiteliale diffusa
Adenosi - aumento numerico degli acini ghiandolari
Iperplasia epiteliale duttale e lobulare tipica - modificazione istologica benigna
Iperplasia epiteliale duttale e lobulare atipica - modificazione istologica sospetta che comporta un rischio elevato di trasformazione maligna.

Sintomi della mastopatia fibrocistica

Diffusa nodularità generalmente bilaterale e mastodinia premestruale.

Terapia

Reggiseno particolarmente contenitivo, evitare caffè, contraccettivi orali, antidolorifici, seguire una dieta a basso contenuto in grassi e ricca di frutta e verdura, applicazioni di impacchi caldi sulla mammella, dieta povera di sale, diuretici in caso di elevata mastodinia, vitamina E, B6, ed altre vitamine, bromocriptina o donazolo che hanno effetti GnRH-analoghi, escissione chirurgica delle nodularità sospette.


Papilloma intraduttale

È una patologia caratterizzata da una piccola area di iperplasia dell’epitelio dei dotti galattofori con un asse connettivale. L’asse connettivo vascolare di questa area si presenta molto fragile, per cui piccoli traumi posso essere causa di emorragia che si estrinseca con secrezione siero ematica dal capezzolo.

Sintomi del papilloma intraduttale

Secrezione siero ematica dal capezzolo

Diagnosi del papilloma intraduttale

Mammografia: è sempre indicata in caso di secrezione dal capezzolo.
Citologia sulle cellule esfoliate nel secreto: scarsamente sensibile se applicata da sola.
Galattografia: il dotto responsabile della secrezione viene incannulato con un ago cannula, viene successivamente iniettato il mezzo di contrasto nel suo lume e viene poi eseguita la radiografia.

Terapia

Duttogalattoforectomia o resezione dei dotti; in caso di lesioni di piccole dimensioni.

Escissione nodulare; quando siamo di fronte a lesioni più importanti per escludere con certezza la presenza di un carcinoma intraduttale.

Un’ alternativa attualmente in via di sperimentazione è la duttuloscopia a fibre ottiche, che permetterebbe sia una procedura diagnostica più precisa sia un’eventuale rimozione attraverso una seconda guida del fibroscopio, qualora il papilloma sia sicuramente benigno.


Tumore filloide

È una patologia con picco di incidenza tra i 40 ed i 50 anni di età, raramente tra i 20 ed i 30 anni, eccezionalmente prima ed è prevalentemente monolaterale.
Questo tumore può essere classificato in benigno, borderline, maligno. L’incidenza delle forme maligne è del 25%, la forma benigna metastatizza raramente mentre la forma maligna nel 20% delle pazienti metastatizza a distanza, nel fegato, nei polmoni e nelle ossa e raramente ai linfonodi ascellari.

Sintomi del tumore filloide

Si presenta come una massa voluminosa indolente mobile, alcune pazienti riferiscono di aver visto un ingrandimento rapido di un piccolo nodulo presente da anni.

Diagnosi del tumore filloide

Mammografia: lesioni a contorni ben definiti.
Ecografia: ipoecogenicità e assenza dell’ombra posteriore.

Trattamento

È chirurgico e prevede l’escissione o la mastectomia, non è idonea l’enucleazione in quanto questi tumori sono sprovvisti di capsula. ( Xagena2010 )


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