I pazienti trattati con Letrozolo ( Femara ) hanno una minore probabilità di avere una recidiva di tumore mammario rispetto a coloro che sono trattati con Tamoxifene.
Lo studio BIG 1-98 ( Breast International Group 1-98 ) che era stato disegnato in un primo tempo come un confronto head-to-head del Letrozolo con il Tamoxifene ha permesso di identificare diversi fattori che sono correlati al successo della terapia endocrina.
Un totale di 6091 pazienti sono stati assegnati in modo casuale ad un’opzione a due braccii oppure ad un’opzione a quattro bracci.
Nell’opzione a due bracci i pazienti sono stati assegnati ad uno dei seguenti trattamenti:
- 5 anni di Tamoxifene
- 5 anni di Letrozolo.
Nell’opzione a quattro bracci:
- 2 anni di Tamoxifene seguiti da 3 anni di Letrozolo
- 2 anni di Letrozolo seguiti da 3 anni di Tamoxifene.
Durante il follow-up di 25 mesi ( valore mediano ) è stata osservata una progressione nel 3.5% dei pazienti.
Un totale di 201 pazienti sono andati incontro a recidive a distanza, mentre in 16 le recidive erano locali.
I fattori di progressione sono risultati: dimensioni del tumore, stato dei recettori associati al tumore, positività del linfonodo e grado del tumore ( p < 0.001 per ciascuno ).
I pazienti a maggior rischio di recidiva avevano almeno 4 linfonodi positivi, il tumore aveva un diametro di almeno 5cm, presentavano positività per il recettore dell’estrogeno e negatività per il recettore del progesterone, avevano lesioni di grado 3.
I pazienti con coinvolgimento dei linfonodi presentavano una maggiore probabilità alla progressione se erano trattati con Tamoxifene che con Letrozolo. ( Xagena2006 )
Fonte: 5th European Breast Cancer Conference, 2006
Onco2006 Gyne2006 Farma2006
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