Effetti teratogeni del Metimazolo
L’impiego del Metimazolo (Tapazole) in donne in gravidanza va effettuato solo in casi di reale necessità e sotto il controllo diretto del medico.
Infatti il farmaco, che trova indicazione nei casi di ipertiroidismo, può causare danni al feto in quanto attraversa rapidamente la barriera placentare.
Nel feto può comparire gozzo (aumento del volume della ghiandola tiroidea) e persino cretinismo.
Possono anche comparire, seppur con rara incidenza, difetti congeniti: aplasia cutis (difetto del cuoio capelluto), atresia esofagea (occlusione dell’esofago) con fistola tracheoesofagea (comunicazione anomala tra trachea ed esofago), atresia coanale (occlusione di una o di entrambi le cavità nasali) con assenza o sviluppo incompleto dei capezzoli.
In molte donne il grado di disfunzione tiroidea tende a diminuire con l’avanzare della gravidanza.
Il Metimazolo è controindicato nelle madri che allattano, a causa del passaggio del farmaco nel latte materno. ( Scheda tecnica Tapazole ).
Xagena 2002