Rituximab nel linfoma non-Hodgkin follicolare
L’attività del Rituximab, un anticorpo monoclonale che si lega all’antigene CD20 è stata valutata come una singola terapia di prima linea per i pazienti con linfoma non-Hodgkin follicolare.
Cinquanta pazienti con linfoma non-Hodgkin follicolare a basso grado hanno preso parte allo studio. Hanno ricevuto 4 infusioni settimanli di Rituximab alla dose di 375 mg/m2.
La percentuale di risposte dopo 50 giorni dalla fine del trattamento è stata del 73% (36 pazienti su 49). Dieci pazienti hanno presentato una remissione completa; 3 pazienti remissione completa non confermata, e 23 pazienti in remissione parziale.
Dieci pazienti avevano una stabilizzazione della malattia , mentre 3 sono peggiorati. Uno (8%) dei 13 pazienti in remissione completa, 9 (39%) dei 23 pazienti in remissione parziale, e 5 (50%) dei 10 pazienti con malattia stabilizzata nel corso del primo anno hanno presentato una progressione della malattia.
Colombat P et al, Blood 2001; 97: 101-106
( Xagena2001 )