Indicaterolo una volta al giorno versus Tiotropio per pazienti con grave broncopneumopatia cronica ostruttiva
Sono state confrontate efficacia e sicurezza di Indacaterolo ( Onbrez Breezhaler ) e Tiotropio ( Spiriva ) in pazienti con grave broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) e una storia di almeno una esacerbazione da moderata a grave nei 12 mesi precedenti.
Nello studio multicentrico, randomizzato, in cieco, double-dummy e a gruppi paralleli, sono stati arruolati pazienti di età uguale o superiore a 40 anni con grave BPCO e almeno una esacerbazione nel precedente anno.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale in rapporto 1:1; stratificati in base all’uso di corticosteroidi per via inalatoria al basale ) a ricevere Indacaterolo ( 150 mcg ) o Tiotropio ( 18 mcg ) una volta al giorno per 52 settimane.
L’obiettivo primario e gli obiettivi secondari più importanti erano valutare se Indacaterolo fosse non-inferiore a Tiotropio per il volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ) di valle alla settimana 12 ( endpoint primario ) e per il tasso di esacerbazioni alla settimana 52 ( endpoint secondario ).
La popolazione analizzata per gli endpoint primario e per i principali endpoint secondari erano gruppi per-protocollo.
Il gruppo sicurezza includeva tutti i pazienti che avevano ricevuto almeno una dose del farmaco in studio.
Nel periodo 2009-2012, sono stati arruolati e assegnati in maniera casuale 3444 pazienti: 1723 a Indacaterolo e 1721 a Tiotropio.
Alla settimana 12, la stima con il metodo dei minimi quadrati della differenza tra i gruppi nel FEV1 di valle è stata pari a -0.011 L ( media dei minimi quadrati con Indacaterolo [ n=1450 ] 1.134 L vs Tiotropio [ n=1467 ] 1.145 L; limite inferiore dell’intervallo di confidenza ( IC ) a una coda al 97.5% -0.026 L; p inferiore a 0.0001 ).
Il limite inferiore dell’IC al 97.5% è risultato superiore al margine prespecificato di non-inferiorità di -0.055 L, suggerendo che Indacaterolo era non-inferiore a Tiotropio.
Indacaterolo non ha mostrato la non-inferiorità in termini di tassi di esacerbazione: 0.79 ( Indacaterolo, n=1529 ) versus 0.61 ( Tiotropio, n=1543 ); rapporto 1.29 ( limite superiore dell’IC a una coda al 97.5% 1.44).
Nel gruppo sicurezza, non sono state registrate differenze tra i gruppi nel numero di pazienti con eventi avversi ( Indacaterolo 1119 [ 65% ] su 1721 pazienti vs Tiotropio 1065 [ 62% ] su 1718 pazienti ) o negli eventi avversi gravi ( Indacaterolo, 263 [ 15% ] su 1721 pazienti vs Tiotropio, 255 [ 15% ] su 1718 pazienti ).
Disturbi respiratori, in particolare il peggioramento della BPCO, sono stati i più comuni eventi avversi ( BPCO: Indacaterolo, 747 [ 43% ] su 1721 pazienti e Tiotropio, 665 [ 39% ] su 1718 pazienti ) e eventi avversi gravi ( BPCO: Indacaterolo, 147 [ 9% ] su 1721 pazienti e Tiotropio, 121 [ 7% ] su 1718 pazienti ).
In conclusione, Indacaterolo e Tiotropio hanno portato a miglioramenti clinicamente rilevanti nella funzione polmonare con profili di sicurezza comparabili.
Tiotropio ha permesso una maggiore protezione dalle esacerbazioni, anche se il numero assoluto di eventi è stato piccolo e la differenza tra i trattamenti è stata di importanza clinica non ben definita.
Questi dati offrono evidenze in linea con le attuali lineeguida. ( Xagena2013 )
Decramer ML et al, The Lancet Respiratory Medicine; 1: 524-533
Pneumo2013 Farma2013